("Anfitrione") Commedia (206 a.C.) del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.). Unica tra le commedie di Plauto ad avere argomento mitologico.
Giove è innamorato di Alcmena, virtuosa moglie di Anfitrione, condottiero tebano lontano perché in guerra; per unirsi a lei prende le sembianze del marito, mentre Mercurio prende le fattezze del servo di Anfitrione, Sosia. Il ritorno di quest’ultimo ...
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Personaggio delle commedie Amphitruo del commediografo latino Plauto (250 a. C. circa - 184 a. C.) e Amphitryon (1668) di Molière (1622-1673); è il servo di Anfitrione del quale prende l’aspetto Mercurio, [...] generando equivoci e scene comiche ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] , Pseudolus, Poenulus, Persa, Rudens, Stichus, Trinummus, Truculentus, Vidularia. L'ultima commedia ci è giunta frammentaria; l'Amphitruo, la Cistellaria e l'Aulularia sono lacunose; e Bacchides è incompleta all'inizio. Incerta è la cronologia delle ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di quella forma drammatica di cui il D. sorprendentemente si arroga la paternità, fatto salvo l'ovvio riferimento all'Amphitruo plautino. Inoltre il D. rifiuta la definizione di genere "misto" e opera uno sdoppiamento fra caratteri tragici della ...
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sosia
sòṡia s. m. e f. [dal lat. Sosia, nome del servo di Anfitrione nella commedia Amphitruo di Plauto (e quindi dell’Amphitryon di Molière); di lui Mercurio prende l’aspetto, generando equivoci e scene comiche], invar. – Persona somigliantissima...
anfitrione
anfitrïóne s. m. [dal lat. Amphitryon o Amphitruo -onis, gr. ᾿Αμϕιτρύων]. – Il padrone di casa, generoso e ospitale, nei riguardi degli invitati a un pranzo, a un banchetto in casa sua: brindiamo all’a., al nostro a.!; sei un vero...