PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] esibisce già buone qualità versificatorie e una sicura padronanza della poesia epica, anche se lo spunto iniziale deriva dall’Amphitruo di Plauto. Nell’autunno del 1433 compose un’orazione per l’imperatore Sigismondo, a Roma per farsi incoronare. In ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] e di Giovanni Gherardi (volgarizzamento di una comedia elegiaca di Vitale di Blois, il Geta [1160], a sua volta rifatto sull'Amphitruo di Plauto), si possono ricondurre non solo l'idea di fondo della beffa, quella della metamorfosi, ma anche alcuni ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] poemetto lasciato incompiuto da Ghigo di Attaviano Brunelleschi, intitolato Geta e Birria. Di remota derivazione dalla commedia Amphitruo di Plauto, lo scritto fa rivivere le straordinarie avventure di due servi di Anfitrione, appunto Geta e Birria ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] tradusse per la scena con acribia e sapida arguzia più d’una commedia, pubblicò, dal 1957 al 1959 in usum academicum Amphitruo, Casina, Curculio, Miles, nelle cui Note introduttive (ore riedite in Anatomie Plautine, a cura di R.M. Danese - C. Questa ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Rubin nel 1580 e '86 - e il Roffiano in prosa - edito dai Giolito nel 1551 - sono due calchi, l'uno dell'Amphitruo e l'altro del Rudens: nel prologo della prima commedia viene citata una precedente versione in versi del Miles - il Capitano, Giolito ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Jahrbuch, XX (1985), pp. 193-215; R. Cardini, "Andare" o "mandare in exercito"? Postilla landiniana (con un excursus su exercitus nell'Amphitruo di Plauto e un'appendice sulla lingua del L.), in Interpres, VI (1986), pp. 51-90; A. Field, C. L.'s ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G. limitatamente ai libri II-V si trova nel Reg. lat. 1131 della Biblioteca apost. Vaticana; il commento completo all'Amphitruo di Plauto e scolii saltuari alle altre commedie plautine sui margini del Vat. lat. 1631. L'edizione del Commento di Servio ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di quella forma drammatica di cui il D. sorprendentemente si arroga la paternità, fatto salvo l'ovvio riferimento all'Amphitruo plautino. Inoltre il D. rifiuta la definizione di genere "misto" e opera uno sdoppiamento fra caratteri tragici della ...
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sosia
sòṡia s. m. e f. [dal lat. Sosia, nome del servo di Anfitrione nella commedia Amphitruo di Plauto (e quindi dell’Amphitryon di Molière); di lui Mercurio prende l’aspetto, generando equivoci e scene comiche], invar. – Persona somigliantissima...
anfitrione
anfitrïóne s. m. [dal lat. Amphitryon o Amphitruo -onis, gr. ᾿Αμϕιτρύων]. – Il padrone di casa, generoso e ospitale, nei riguardi degli invitati a un pranzo, a un banchetto in casa sua: brindiamo all’a., al nostro a.!; sei un vero...