LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Jahrbuch, XX (1985), pp. 193-215; R. Cardini, "Andare" o "mandare in exercito"? Postilla landiniana (con un excursus su exercitus nell'Amphitruo di Plauto e un'appendice sulla lingua del L.), in Interpres, VI (1986), pp. 51-90; A. Field, C. L.'s ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] rappresentanti della commedia di mezzo, o meglio del primo periodo della commedia nuova. Si crede di solito che l'Amphitruo plautino si riattacchi alla tradizione della commedia rintonica che pare fosse imitata anche nel Sisyphus di Pomponio e nelle ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] , diretta o indiretta, sono i Menaechmi di Plauto, ma probabilmente la scena prima dell'atto III è basata sull'Amphitruo. Vi è aggiunto un intreccio tragico probabilmente suggerito dalla storia d'Apollonio di Tiro che doveva essere usata per il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G. limitatamente ai libri II-V si trova nel Reg. lat. 1131 della Biblioteca apost. Vaticana; il commento completo all'Amphitruo di Plauto e scolii saltuari alle altre commedie plautine sui margini del Vat. lat. 1631. L'edizione del Commento di Servio ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di quella forma drammatica di cui il D. sorprendentemente si arroga la paternità, fatto salvo l'ovvio riferimento all'Amphitruo plautino. Inoltre il D. rifiuta la definizione di genere "misto" e opera uno sdoppiamento fra caratteri tragici della ...
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sosia
sòṡia s. m. e f. [dal lat. Sosia, nome del servo di Anfitrione nella commedia Amphitruo di Plauto (e quindi dell’Amphitryon di Molière); di lui Mercurio prende l’aspetto, generando equivoci e scene comiche], invar. – Persona somigliantissima...
anfitrione
anfitrïóne s. m. [dal lat. Amphitryon o Amphitruo -onis, gr. ᾿Αμϕιτρύων]. – Il padrone di casa, generoso e ospitale, nei riguardi degli invitati a un pranzo, a un banchetto in casa sua: brindiamo all’a., al nostro a.!; sei un vero...