Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] : El Rei Seleuco (nella cui trama la tradizione ha letto allusioni a vicende di corte), gli Enfatriões (giovanile riduzione dell'Amphitruo di Plauto) e il Filodemo. Il poema Os Lusíadas ("I Lusiadi", cioè i portoghesi, dal nome di Luso, figlio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'umanita sulla scena: Plauto e Cecilio Stazio
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Plauto va in scena a Roma una comicità [...] a far la parte dell’innamorato, rovesciando l’adulterio – da cui nasce Ercole, eroico figlio semidivino – in onore per lo sposo (Amphitruo). Allo stesso modo non è contemplato che un vecchio padre soffi al figlio l’amata: in questo caso, pena la ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] esibisce già buone qualità versificatorie e una sicura padronanza della poesia epica, anche se lo spunto iniziale deriva dall’Amphitruo di Plauto. Nell’autunno del 1433 compose un’orazione per l’imperatore Sigismondo, a Roma per farsi incoronare. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] il 1495 e il 1496 il tipografo Richard Pynson traduce Plauto in inglese, nel 1515 López Villalobos traduce in spagnolo l’Amphitruo di Plauto, intorno al 1517 Machiavelli volge in versi italiani l’Andria di Terenzio, nel 1549 gli allievi del collegio ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] e di Giovanni Gherardi (volgarizzamento di una comedia elegiaca di Vitale di Blois, il Geta [1160], a sua volta rifatto sull'Amphitruo di Plauto), si possono ricondurre non solo l'idea di fondo della beffa, quella della metamorfosi, ma anche alcuni ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] -1503) e della figlia Lucrezia. Nel 1487 vengono presentati la Fabula di Cefalo di Niccolò da Correggio e l’Amphitruo volgare. Nel 1491 alla ripresa dei testi plautini si aggiunge l’Andria di Terenzio. La sperimentazione sulla drammaturgia volgare ...
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MERCURIO (Mercurius)
Gioacchino MANCINI
Era presso i Romani il dio del commercio e del guadagno. Il suo nome va messo in relazione con le voci latine merx e mercari. Fu presto identificato col dio greco [...] Così anche nella letteratura i poeti latini si sono ispirati talvolta alla concezione greca del dio. Plauto nel prologo dell'Amphitruo delinea un compromesso tra il Mercurio romano e la divinità ellenica, e nel corpo della commedia traccia una felice ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] poemetto lasciato incompiuto da Ghigo di Attaviano Brunelleschi, intitolato Geta e Birria. Di remota derivazione dalla commedia Amphitruo di Plauto, lo scritto fa rivivere le straordinarie avventure di due servi di Anfitrione, appunto Geta e Birria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] nuevo de hacer comedias en este tiempo. Non rinunciando ad appellarsi agli esempi antichi, primo fra tutti l’Amphitruo di Plauto con la sua struttura dichiaratamente tragicomica, Lope rivendica l’autonomia del drammaturgo moderno da ogni convenzione ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Rubin nel 1580 e '86 - e il Roffiano in prosa - edito dai Giolito nel 1551 - sono due calchi, l'uno dell'Amphitruo e l'altro del Rudens: nel prologo della prima commedia viene citata una precedente versione in versi del Miles - il Capitano, Giolito ...
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sosia
sòṡia s. m. e f. [dal lat. Sosia, nome del servo di Anfitrione nella commedia Amphitruo di Plauto (e quindi dell’Amphitryon di Molière); di lui Mercurio prende l’aspetto, generando equivoci e scene comiche], invar. – Persona somigliantissima...
anfitrione
anfitrïóne s. m. [dal lat. Amphitryon o Amphitruo -onis, gr. ᾿Αμϕιτρύων]. – Il padrone di casa, generoso e ospitale, nei riguardi degli invitati a un pranzo, a un banchetto in casa sua: brindiamo all’a., al nostro a.!; sei un vero...