Studioso di agronomia (Favara, Agrigento, 1827 - ivi 1908) e specialmente di viticoltura: la sua collezione di vitigni fu celebre, e il catalogo che ne pubblicò (1868) è ancora utile agli ampelografi. ...
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VITE (XXXV, p. 469)
Giovanni Dalmasso
Gli studî e le ricerche sulla vite, considerata sia dal punto di vista più strettamente botanico sia da quello tecnico ed economico, hanno avuto notevoli sviluppi [...] delle Ampelidee che più da vicino interessano la viticoltura. Da ricordare fra i molti quelli di una folta schiera di ampelografi dell'URSS, che si sono dedicati in modo speciale allo studio delle v. aborigene dei vasti territorî asiatici, nei quali ...
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INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] bianco non diversifica da quest'ultimo se non nel colore della buccia.
La notorietà dell'I. è infatti legata all'ampelografia: "negli ultimi anni della sua vita, il marchese Leopoldo, trattenuto in casa per paralisi alle gambe, si faceva portare ...
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ampelografia
ampelografìa s. f. [comp. di ampelo- e -grafia]. – Disciplina agraria che descrive, dal punto di vista della morfologia esterna, i differenti vitigni e li classifica secondo determinati criterî sistematici.
ampelografico
ampelogràfico agg. [der. di ampelografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’ampelografia: schede a., schede in cui si raccolgono i caratteri diagnostici più importanti di un vitigno (germogli, foglie, grappoli).