MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] di Bianca Cappello, l'amante del granduca, capitava loro spesso di vedere dalle finestre il Medici che si recava ai convegni amorosi; ciò li indusse a fare progetti più o meno fantasiosi sui modi di attentare alla vita di Francesco de' Medici. La ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] arta e estreta vida" cui era costretta la figlia e insinuano soprattutto il sospetto che nella vita di Martino II l'amore per B. fosse troppo piccola cosa. Stati d'animo, dunque, e situazioni psicologiche e affettive che sfuggono all'analisi storica ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] , secondo le fonti dantesche reo del fratricidio e dell'uxoricidio. L'episodio non può essere semplicemente ricondotto al triangolo amoroso, ma è da inserire in un contesto storico e dinastico che le fonti letterarie non consentono di ricostruire. La ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] Per il G. la poesia può essere definita "il sogno incantatore della filosofia". Entrambe hanno il fine di ispirare all'uomo "l'amore della libertà, l'orrore della schiavitù, l'odio all'ingiustizia e alla colpa, la fedeltà e l'ubbidienza alle leggi, l ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] il confessore.
Con il pontificato di Alessandro VI l'importanza della famiglia Farnese aumentò, anche per i rapporti amorosi che il pontefice aveva intessuto con la giovane Giulia. Tutti i Farnese, peraltro, godevano della familiarità con il ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] con una corrispondenza non firmata, da Mussolini stesso che giudicò l’articolo «una melliflua canzone per adescare ad amorosi amplessi socialisti e repubblicani» (Il sesso degli angeli, in La voce repubblicana, 3 dicembre 1944).
Come altri esponenti ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] conte Orazio, e vedova di Francesco Castelvetro: è verosimilmente questa la donna che ispira, con il nome di Lilla, molti dei sonetti amorosi che compongono la Raccolta di prose e poesie, uscita a Modena nel 1662. Da Lavinia il G. ebbe un figlio, che ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] (2001), pp. 35-54; F. Masciari, La scienza giuridica meridionale della Restaurazione. Codificazione e codici nell’opera di Giuseppe Amorosi, Soveria Mannelli 2003, pp. 61-63; C. Castellano, Il mestiere di giudice. Magistrati e sistema giuridico tra i ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] come il Desmarets, il La Calprenède, il d'Audiguier. Particolarmente felice la versione del racconto di quest'ultimo sugli Amori di Lisandro e Calista (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] (LIX). Raffinato interprete del gusto dell'epoca, il M. non trascurò, inoltre, di confrontarsi con i tradizionali motivi amorosi ed esistenziali, per quanto fosse assai poco incline a slanci autobiografici (XXIII). Unica eccezione è forse l'accorato ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...