CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] noti "dannaggio", gallicismo, ancora caro a Dante (Uf., XXX, 136: "Qual è colui che suo dannaggio sogna"), la coppia "amorosi dardi" e "impromessa" ancora nel Petrarca. Alcuni movimenti del suo stile, inoltre, ariosi e sobri, nulla invidiano a certa ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] sua volta dell'azienda, la guidò fino al 1854, quando morì e gli subentrò il figlio, Vincenzo iunior, che ne ereditò anche l'amore per la cultura e un certo spirito mecenatizio.
Cresciuta in un ambiente ricco di stimoli e fermenti, la L. si sentì ben ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] con la ragazza (Firenze 1930); Il ritorno sul Carso (Milano 1930); Il molino della carne (ivi 1931); L'orso ed altri amorosi capitoli (Firenze 1933); e un libro di liriche, La vita dei morti (Foligno-Roma 1931), che contiene in nuce i motivi delle ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] l'ottava. Assai complesso è l'intreccio, gravitante intorno agli amori di tre ninfe e tre pastori, i quali per varie la galanteria. Alla commedia nella stampa seguono varie rime d'amore e un componimento, in endecasillabi sciolti, esaltante la vita ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] dalla facilità cantabile e leziosa di un erotismo che peraltro si intuisce (essendo stata distrutta la sua produzione di versi amorosi) meno tiepido di quel che allora fosse in uso, assumendo toni e scegliendo argomenti più austeri, tra il politico ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] al suo libro il B. dichiara d'aver voluto riproporre la vicenda di Florio e Biancofiore affinché "la memoria degli amorosi giovani" e "la grande costanza de' loro animi" fosse finalmente "esaltata da' versi d'alcun poeta", mentre fino a quel ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] qualche cultore come A. Graf o G. D’Annunzio.
Il s. fu un componimento aperto a temi di varia natura, amorosi, morali, politici, artistici, polemici. In origine si presenta come metro privilegiato per il dialogo poetico nella forma della proposta ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] , a Corcira, e si sentì vicino a morte, come narra in una delle sue più belle elegie (I, 3).
Opere
T. cantò soprattutto l'amore, che ha il nome di due fanciulle, Delia e Nemesi, e d'un fanciullo, Marato. La passione si fa struggimento, si nutre di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] durante, con 10 zecchini al mese.
Per tre anni quindi il C. fu in grado di menare una vita spensierata tra gioco, amori e divertimenti; ma, per una delle solite sue imprudenze, gli convenne abbandonar Venezia, agli inizi del 1749. Andò a Milano e poi ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] epitalamiche, nella quale Pariati è lodato come «poeta erudito e arguto filosofo» (Tiraboschi, 1783, p. 39). A liriche amorose scritte in quegli anni fa riferimento anche lo stesso Pariati nel lungo epitalamio Il fiume Parma pronubo, composto per le ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...