GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] -1806). L'homme et l'oeuvre, I-II, Lille-Paris 1977; A. Fabrizi, C. G. e la tradizione popolare: a proposito dell'"Amore delle tre melarance", in Italianistica, VI (1978), 2, pp. 336-345; P. Bosisio, C. G. e Goldoni. Una polemica letteraria con versi ...
Leggi Tutto
DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] ) pubblicarono raccolte di tirate spagnolesche, o opere in cui domina la figura del Capitano (come, ad esempio, Gli Amorosi Inganni, di Vincenzo Belando, Parigi 1609, che però si richiama più esplicitamente al Capitano dell'Andreini).
L'Angelica ebbe ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] sentimentali in Un grande avvenire dietro le spalle. Vita, amori e miracoli di un mattatore narrati da lui stesso ( 31-60; V. Gassman, Un grande avvenire dietro le spalle. Vita, amori e miracoli di un mattatore narrati da lui stesso, Milano 1981; Id., ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] e studenti al Quartiere Latino. Uno dei due legge un libro all'altro. È arrivato alle ultime pagine, la fine d'una storia d'amore: c'è un uomo solo, riceve la visita di un altro uomo inviatogli dall'amata, che gli legge in un libro il racconto della ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dalla comune passione per la filosofia e la ricerca naturalistica. Il D. rimase colpito dalla cultura del Cesi e dal suo amore per le scienze e maturò ben presto per lui una profonda amicizia, dal giovane sinceramente ricambiata. Per il Cesi il D ...
Leggi Tutto
amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...