CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] meteore,Delle stelle,Il presagio dei giorni,Il secolo d'oro,La caccia dell'Astore,Il vivaio di Boboli,L'ametisto,Gli strali d'amore,Il diaspro,Le nozze di Zefiro,Il tesoro,Il verno,Le grotte di Fassolo,Le perle,Per s. Carlo Borromeo,Per s. Margherita ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] - che fa del D. uno dei migliori poeti latini del suo tempo - sono descritti motivi di vita quotidiana, amorosi, oppure vengono cantati temi esaltanti l'amicizia. Non meno significativa appare la produzione poetica in volgare raccolta in quattro ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] per Londra, ma siccome Domenico arrivò in Portogallo in novembre, la cosa non è impossibile. Il 30 maggio 1720 il Narciso, ossia Amor d’un’ombra adattato da Paolo Rolli e Roseingrave, andò in scena a Londra: all’epoca Domenico era ormai a Lisbona, ma ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] -1806). L'homme et l'oeuvre, I-II, Lille-Paris 1977; A. Fabrizi, C. G. e la tradizione popolare: a proposito dell'"Amore delle tre melarance", in Italianistica, VI (1978), 2, pp. 336-345; P. Bosisio, C. G. e Goldoni. Una polemica letteraria con versi ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] di un mondo rievocato in Di là del mare, mentre il mito della roba che già si era insinuato nei rapporti amorosi di quei protagonisti comincia a mostrare il suo volto dominante. L’idillio con il mondo siciliano si è esaurito: religione, giustizia ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] ; J.J. Wilhelm, The poetry of Sordello, New York 1987; P. Di Luca, Il trovatore Peire Bremon Ricas Novas, Modena 2008; Salutz d’amor, ed. critica del corpus occitanico, a cura di F. Gambino, intr. e nota ai testi di S. Cerullo, Roma 2009, pp. 550-563 ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] allo sciogliersi della pettinatura dopo la notte d’amore, all’invecchiamento improvviso durante lo scontro traumatico e a prostituirsi, ai bordi del mondo pugilistico e per l’amore della prostituta Nadia. Alle loro spalle, vigilava invano la dolente ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] ; J. Cartwright, Isabella d'Este, marchioness of Mantua. 1474-1539, I, London 1904, ad Indicem; A. Borzelli, Successi tragici et amorosi di Silvio et Ascanio Corona, Napoli 1908, pp. 39 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessi sposi ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] 1581 da Paolo Emilio Santoro (Barb. lat. 4009, c. 34r), il quale sollecita l’invio di altri componimenti, «massime volgari amorosi, ma che siano novi, et non di vecchi», e chiede inoltre un epigramma «dilucido, et succinto, et di gran arte» in ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] chiamato / perché ci ha dentro nuovi barbagianni" (ibid., p. 568, vv. 7-8). In realtà, nel novelliere i racconti di contenuto amoroso sono appena dieci, e in due soli (I, 2; II, 2) figurano mariti beffati a cui conviene la definizione di "barbagianni ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...