MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] È noto, inoltre, un sonetto scritto dalla M. in risposta al comico Giovan Paolo Fabbri, che l'aveva definita "Rigida contro Amor, sol tua ventura / Stimi virtù, che a beltà unita accende / Negli altrui cori un'immortale arsura" (ibid., pp. 17 s.).
Il ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] posto sull'altare del Santissimo; e nel 1684 "un bellissimo ostensorio d'argento con figure d'angeli" (H. Rudio, Sonetti amorosi et varii, Venetia 1686, p. 116). Convinse altresì il Collegio dei giuristi a dotare il duomo dì un organo, del valore ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] ho almeno giudicio di conoscere quali debbiano essere le composizioni che si fanno per cantare. Elle sono piene di purità, d'affetti amorosi, di colori e di figure accomodate all'armonia" e si augurava che "miglior maestro di musica che non son io di ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] dichiarò infine in una lunga lettera del 26 febbraio (ibid., n. 37).
Fu la prima di una lunga serie, un carteggio amoroso e vibrante che si distribuì lungo tutto l’anno e che sembra fortemente sbilanciato dalla parte di Ippolito. In quelle pagine, a ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] più predomina non la vita claustrale ma il potente richiamo della vita di fuori.
In 'O munasterio un marinaio si fa frate per amore ma non sa darsi pace. In Zi' munacella si racconta il delicato gesto di una ragazza che per salvare il suo innamorato ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] , tra cui alla Pergola di Firenze (8 settembre), al S. Benedetto di Venezia (7 novembre, con il titolo La pazza per amore) e al Carignano di Torino.
Ammirata unanimemente dalla critica per la fluidità e la bellezza della linea melodica, la coerente e ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] al ballo che, celebrando il «Re novo del Romano impero», fu poi incluso nell’ottavo libro dei Madrigali, guerrieri et amorosi, dedicato da Monteverdi appunto a Ferdinando III nel 1638.
Poco tempo dopo l’ammissione nella cappella già ricevette i primi ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] nome di La Lira - e il C. non sa staccarsene "se non con fatica e raramente", come quando, preso dalla rievocazione amorosa, viene ispirato da una vena melodica sensuale che fa sentire i suoi versi più sinceri ed appassionati.
Nello stesso anno viene ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] sue edizioni romane, accanto ad altre direttamente nate nella città marchigiana, dove il M. lasciò il suo operaio G.B. Amorosi. La tipografia del S. Michele era l'officina impiantata fin dal 1711 nel grandioso ospizio per addestrarvi all'arte della ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] Per il G. la poesia può essere definita "il sogno incantatore della filosofia". Entrambe hanno il fine di ispirare all'uomo "l'amore della libertà, l'orrore della schiavitù, l'odio all'ingiustizia e alla colpa, la fedeltà e l'ubbidienza alle leggi, l ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...