MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] del '21 a Rieti; Alessandro Mini di Piancastagnaio nel Montamiata (Siena), morto il 6 agosto del '22 a Muggia (Trieste); Mellito Amorosi di Marta (Viterbo), morto l'8 settembre del '21 a Viterbo, e tanti altri. Non pochi tra essi avevano preso parte ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] , dove il poeta si trasfonde nel cuore di lei e la fa parlare e le fa dire le sue ansie e le sue pene d'amore. Inferiore di ala, e manifestamente diverso da Tibullo, come nato nel 43 a. C. - lo sappiamo da lui stesso -, l'anno cioè di Ovidio che ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] gaia e spigliata del C.: sulla scena, che è posta fra le Tuileries e la Place royale, l'avventura e le bugie amorose di Dorante, sempre al bivio fra due giovani donne, Clarice e Lucrezia, si svolgono agilmente e piacevolmente. La Suite du Menteur ci ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] che gli procurò le simpatie del granduca e l'amore della prima donna Vittoria Tarquini: quindi recatosi per qualche italiani sono i primi oratorî: la Resurrezione, che ebbe cara e amorosamente ritoccò fino agli ultimi giorni di vita, e il Trionfo del ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] 'l cor mi spenna.
E, quando può mostrar la sua bellezza,
Onor gli fa ciascun d'altro colore
Per la leggiadra vista, che ha, d'amore.
Ma 'l suo compagno sempre el va guardando
E pur cantando da lui non si parte;
Et egli 'l fa partir da sé per arte ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] canzoniere di M. si rivela subito evidente la centralità dell’eros: ben cinque dei suoi componimenti contengono già nell’incipit il termine amore e i suoi derivati, con l’unica eccezione di Sei anni che pone il verbo amare al secondo verso, ma tale ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] lungo e al massimo considerare le donne partecipi «della sostanza della vita pubblica, che risiede nel patriottismo e nell’amor del prossimo», come scriveva Carlo Francesco Gabba nel 1880 in chiusura della nuova edizione della sua celebre e fortunata ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] montanina mia canzon) il poeta si rivolge alla canzone che forse, nel suo andare per il mondo, vedrà Fiorenza, la sua città che, senza amore e senza pietà, fuor di sé lo serra, e potrà dire: Omai / non vi può far lo mio fattor più guerra: / là ond'io ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] un percorso di maturazione, contenutistica e stilistica insieme, che, iniziato nel 1640-45 con versi intermittenti e per lo più amorosi e la favola pastorale Medoro e poi interrotto dagli assorbenti incarichi pubblici, riprende ad urgere nel 1659 per ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] meteore,Delle stelle,Il presagio dei giorni,Il secolo d'oro,La caccia dell'Astore,Il vivaio di Boboli,L'ametisto,Gli strali d'amore,Il diaspro,Le nozze di Zefiro,Il tesoro,Il verno,Le grotte di Fassolo,Le perle,Per s. Carlo Borromeo,Per s. Margherita ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...