Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] il polso, ora si espandevano al disopra del gomito. Motti, imprese, iniziali inttecciate (essi erano infatti spesso pegni amorosi) davano loro un'originalità individuale. Le eleganti Veneziane di Tiziano, Palma, Paolo Veronese, ecc., ne hanno di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] carme
Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco,
E tu i cari parenti e l’idïoma
Desti a quel dolce di Calliope labbro
Che Amore in Grecia nudo e nudo in Roma
D’un velo candidissimo adornando,
Rendea nel grembo a Venere Celeste;
Ma piú beata chè in un ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] la collaborazione con D’Annunzio, tornò a dargli spazio il 1° dicembre 1883 e il 16 gennaio 1884, con i sonetti amorosi del dittico A Ninetta. Mentre uscivano le novelle Mariaccia e Carciofolata (in Fanfulla della domenica, 3 febbraio e 13 aprile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] soprattutto all’esegesi di Omero.
Ermesianatte di Colofone scrive la Leonzio, un poema in tre libri che narra varie storie d’amore (non solo mitiche: frequenti sono i riferimenti a poeti e filosofi) finite più o meno tragicamente, con lo scopo di ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] vita fuori di casa la maturò anzi tempo; e quando la madre s'accorse che evitava il lavoro per inseguire i primi sogni d'amore e decise di sottoporla a un più assiduo controllo, la C., costretta in casa, poté dedicare maggior tempo agli studi e alle ...
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donna
Carlo Delcorno
Vocabolo frequentissimo nell'opera dantesca, soprattutto nella Vita Nuova (208 volte). Ricorre 87 volte nelle Rime, 29 nelle Rime dubbie (contando la prosa di Rime dubbie III, che [...] 9, CI 6, 14 e 29, CII 7, 10 e 44, CVI 20, 33 e 144, CXVI 67; Rime dubbie XXIV 5; Cv II X 7 (2 volte), III Amor che ne la mente 39 (ripreso in VII 8 e 11), 49 (ripreso in VII 14, dove il termine ricorre 3 volte), 68 (ripreso in VIII 21, dove ricorre 2 ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] confutare lo storico veneziano, perché gli appare animato da livore e odio verso il sommo pontefice piuttosto che da disinteressato amore per la verità. Anche l'uso del volgare viene contestato dall'E., che scrive in un solenne latino ecclesiastico e ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] stadio fallico, cioè fra i tre e i cinque anni (Freud 1905). In questa fase i bambini scelgono come oggetto d'amore il genitore di sesso opposto, mentre assumono un atteggiamento di rivalità e di ostilità verso il genitore dello stesso sesso, per il ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] fra le gambe del dio e ci fa comprendere che l'artista ha voluto raffigurare il bellicoso dio vinto dalle pene d'amore, motivo questo già prettamente ellenistico.
Una statua colossale di A. seduto, opera di Skopas, è ricordata da Plinio a Roma, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] automaticamente una speranza per il futuro. La tomba è il luogo in cui vivi e morti si confrontano in una “corrispondenza d’amorosi sensi”, come ricordano i versi di Ugo Foscolo. I vivi ricercano nel ricordo dei defunti un modello cui ispirarsi e i ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...