CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] stesso anno fu pubblicato il volume di versi intitolato Lusus con dedica al Pallavicino. Si tratta di componimenti scherzosi, amorosi, satirici, talvolta anche mordaci, scritti a Venezia e che dimostrano con evidenza come i modelli classici del C ...
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complesso di Edipo
Cruciale momento evolutivo, organizzatore della vita psichica dell’individuo, in cui si sancisce la differenza tra i sessi e tra le generazioni. Tra i tre e i cinque anni di età, il [...] suo desiderio di prenderne il posto ne teme la rappresaglia e poiché il rivale è, allo stesso tempo, oggetto d’amore, il desiderio di sopraffarlo scatena l’angoscia di perderlo. La fantasia peculiare del piccolo maschio in tale momento dello sviluppo ...
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BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] il quadro dell'attività poetica del B. una piccola raccolta di versi che il lucchese pubblicò a Vienna nel 1774: Sonetti amorosi e storiati. Non aggiungono molto alla produzione del B. (che si chiamò tra gli arcadi Argindo Bolimeo): ideati secondo la ...
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romanzo familiare
In psicoanalisi, complesso di fantasie consce e inconsce che talvolta si sviluppano in età pre adolescenziale, fino a alla costruzione di articolate storie sui propri natali, immaginando [...] e coraggio. Tramite un’agnizione finale, l’eroe veniva ricompensato con onore, ricchezza, potere e – soprattutto – con l’amore. La variante femminile, secondo il costume dell’epoca, sviluppava il r. f. secondo linee di maggiore passività, affidando ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] , alla presenza dei duchi e della corte, nei giorni 18 gennaio, 1°e 6 febbr. 1570, attorno a cinquanta Conclusioni amorose.
Le Conclusioni erano state proposte dal Tasso e il giovane poeta le sostenne con molte argomentazioni. Uno dei più assidui fra ...
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Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] con l'irriverente vivacità dello stile recitativo, la H. riuscì a portarvi umori, mutuati dagli spiritosi e spregiudicati intrecci amorosi tipici dei film di Lubitsch, in particolare quello di Design for living dove, nella parte di una donna sposata ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] della Reale fu, per varî anni, gloriosa. Gli autori italiani furono accolti (erano contemplati otto lavori nuovi all'anno) e recitati con amore. Ad essi per i "decimi" d'autore, era assicurato un fondo di L. 6000. A Torino e fuori la Reale sarda era ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] perle, diamanti, oppure semplicemente vetri e paste. Molto usati sono gli anelli ad iscrizioni d'augurio, a divise, a motti amorosi che gl'Inglesi chiamarono posy (poesy-ring). Lo sfoggio degli anelli è colpito già nel sec. XIV dalle leggi suntuarie ...
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SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] per gli Egizî, i complicati processi dell'imbalsamazione. Alcune spezie, poi, furono usate per preparare veleni e filtri magici, specialmente amorosi.
Medioevo ed età moderna. - Fino dal sec. VII le spezie figurano, accanto al papiro e ai tessuti di ...
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RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] "manate di mandorle e prugne" a una Augustine, che custodiva le mucche. Poi, è un lungo susseguirsi di numerosi rapidi amori; finché nel 1800 egli si fidanzò con Karoline Mayer.
Furono anni di grande dispersione, nei quali poco tempo rimase per la ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...