CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] lo studio di questi rapporti in una visione generale della problematica dantesca G. Contini, Dante 1903), pp. 9-35; F. Torraca, La canzone “Al cor gentil ripara sempre Amore”, in Atti della R. Accad. di archeol., lettere e belle arti di Napoli, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di un onorevole sodalizio maschile che ha la meglio sulla passione amorosa, ma va notato che la donna rifiutata si era innamorata che punto l'ideologia del Novellino rispondesse a una visione personale (abbastanza paradossale è il fatto che un autore ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] teatrali.
Al principio del 1923 scrisse un pezzo per orchestra, Visione lirica (Guardando la S. Teresa del Bernini nella chiesa di S 1932), si mise al servizio del regime «con entusiasmo per l’amore […] per il Capo» (lettera a G. Orsini del 12 giugno ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] nella quête dei remoti presagi di ciò che nell’esperienza amorosa presente si dà come compiutezza esistenziale, poi come riflessione sul fluire della vita umana e sulla visione stessa del tempo. I Versi diedero anche inizio alla sperimentazione ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] all’immaginario mitologico (che precorre in certa misura Petrarca) di sonetti come Amor, che vene armato a doppio dardo o Se conceduto mi fosse da Giove, chiuso dalla visione del poeta trasformato in uccellino, il quale, sull’edera, canta alla sua ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] dove conoscerà il premio che gli spetta per la sua fedele militanza amorosa. Mentre assiste all'incoronazione di Fenice, al culmine del gaudio, si ridesta improvvisamente dalla sua visione. L'ultimo capitolo è un congedo nel quale il poeta licenzia ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] di modelli di perfezione spirituale.
A dimostrare la complessità e la ricchezza della visione della M. è il discorso che segue la Vita, intitolato Rivolgimento amoroso, verso la somma bellezza e rivolto alla dedicataria del poema, la granduchessa di ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] In seguito, sempre il Nonni ha pubblicato una tenzone poetica sull'origine di Amore (Una tenzone poetica di A. G. e Mariotto Davanzati, in Studi toscana prelaurenziana.
Elaborata in forma di visione sul modello della boccacciana Commedia delle ninfe ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] Serdini, divenne presto tradizionale (così Serdini è nominato nella Fantastica visione di Gambino d’Arezzo, V, 21) e, talvolta, Malatesta.
Dedicò rime, oltre che a Pandolfo (il capitolo amoroso XXIV), anche a Malatesta da Cesena (la canzone I), ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] a una profonda amicizia, il poeta dimostrò sempre per lei un amore fedele. Costanza tuttavia tornò sempre dal marito, cui era legata da eletto al Parlamento e questo lo legò ulteriormente alla visione politica moderata del cognato, che non vedeva di ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...