FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] nuovo satiro (Milano), favola allegorica che narra la storia amorosa di un illusionista, Mida, e di una ballerina, i suo modo, soprattutto con ricordi d'infanzia", nel quale "la visione poetica si fa corporea proprio per quelle linee personali che la ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] da lei stessa), ma anche l’ironia e la visione ludica, aspetti che ne facevano ogni volta degli eventi di canto: vi eseguì, tra l’altro, musiche di Monteverdi (Lettera amorosa), dei Beatles (Ticket to ride), di Berio (Epifanie, Sequenza III, ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] delle coscienze con lo scopo di dare una visione programmatica chiara e organica, non ridotta a semplice sempre; la passione per l'esattezza della ricerca filologica; l'amore crescente per il pensiero e la spiritualità cristiana dei primi secoli che ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] l'accenno autobiografico contenuto in due sonetti in cui si parla di un amore nato in verde età (Brognoligo, 1904, p. 22). Ancora da lettere rimanendo pur sempre oggetto di questa riflessione una visione pessimistica dell'inutilità della vita umana. A ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] concetto di armonia per recuperare in modo sincretico una visione tipicamente greca della realtà. L’armonia viene ad assumere le ire di un ufficiale per motivi di rivalità in amore (probabilmente il conte Carlo Castone Della Torre di Rezzonico, ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] della disputa letteraria, assegnare al Poliziano una visione dinamica ed evolutiva (tanto più notevole in 363); 7 strambotti in volgare - i primi 5 di argomento amoroso e stretta imitazione petrarchesca, gli altri due di contenuto sentenzioso - ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] per i diseredati, gli esiegi, gli zingari; il suo amore agli animali, specchio della vita istintiva; la sua tenerezza Basento, Milano 1960) quando i suoi motivi mettono capo a visioni o ricordi di paesaggio, specie di quella terra marchigiana alla ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] e li più goffi vocaboli siciliani e lombardi".
Ma la visione critica dell'E. non obbediva ad un'ottica passatista. Il livore e odio verso il sommo pontefice piuttosto che da disinteressato amore per la verità. Anche l'uso del volgare viene contestato ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] il mondo contadino abruzzese modellò in profondità la sua visione del reale, sviluppando in lui spirito osservativo, Slovacchia – con la quale ebbe la sua prima profonda e duratura vicenda amorosa.
Fra 1923 e 1925 fu a Berlino, poi in Spagna. Qui ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] , di "topoi" giustificati da una particolare visione della vita antiplatonica, che si traduce nei patria, i suoi tempi, la sua poesia, Siena 1929; M. Marcazzan, La poesia d'amore di C. A., in Didimo chierico e altri saggi, Milano 1930, pp. 123-194; ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...