INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] voll. 26, di cui i primi quattro forniscono una visione d'insieme, Londra 1906-09. Un'esposizione sintetica preziosa un boschetto di aśoka, e assiste, non veduto, alle profferte d'amore che le fa Rāvana e alle sdegnose ripulse di lei, incurante pur ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] possibile". In sostanza, è il bisogno appassionato di amore - "amore, amore, fuoco, entusiasmo, vita", come scriveva nel 1822 Eleandro: in quella la sintesi, in questo la giustificazione della visione che il L. aveva della vita dell'uomo e dell' ...
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SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] e genitalità è anzi basilare per un'esatta visione delle manifestazioni qui considerate.
La sessuologia ha cui affida il bestiame e gli oggetti del suo abbigliamento. La relazione amorosa non è segreta, né riprovevole, e la donna non ne fa un ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] . La "fede", sulla quale pure P. insiste tanto e la "speranza" spariranno nella visione e nel raggiungimento delle realtà sperate; l'"amore" solo non decade e non muta.
L'amore, come per Cristo, riassume tutta la legge (Gal., V, 14). Esso cerca non ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] 21 febbraio, e il M. non fu sepolto in terra benedetta.
L'amore del teatro aveva diretto il M. sulla via in cui il suo genio capo a nulla, tanto è diverso il loro spirito e la visione ch'ebbe ciascuno di essi della vita, degli affetti, dei costumi ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
*
Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] all'isola di Patmo sotto Domiziano; ebbe la visione dell'Apocalisse e vi scrisse le sette lettere dell'ultima Cena la più sublime espressione della tenerezza, della delicatezza, dell'amore di Gesù per il Padre e per i suoi che lasciava nel mondo ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] può essere la suprema aspirazione del mistico, la mors mystica, annientamento totale dell'uomo empirico nella compiuta visione o nell'amore come assoluta beatitudine già in questa vita. Egli non crede che volontà suprema di Dio possa essere quella ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] all'Arnauld, che la sua tragedia s'ispirava a una visione pietosa degli umani destini e ad una severa lezione di o la morte; Mitridate, nella tragedia omonima, ch'è rivale in amore di suo figlio e impiega tutta la sua perversità e la sua doppiezza ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] Parallelo a questo atteggiamento, c'era in H. un grande amore per l'umanità, un amore che spiega il suo successo di uomo di scuola e di aurorali e barbariche. Sorgeva, anche, insieme, la visione augusta che "la poesia appartenesse al mondo e ai ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] di superare il proprio atomismo spirituale in una ordinata visione morale.
Nasce pertanto una scrittura nervosa e aggiuntiva della poesia, una sorta di filologia estetica, una attenta, amorosa comprensione del bello. Quel "commento continuo a piè di ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...