BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] promosse dall'assessore B., dalla sua visione ordinata e funzionale dei problemi, con Racconti della vita di Maria, ibid. 1950; Chiodi solari, Brescia 1952; L'amorosa vicenda dei Lippi, Firenze 1952; Tiburzi, ibid. 1955.
Bibl.: Scrittori cattolici ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] della Venere "Volgare", la poesia si eleva alla visione celeste guardando a modelli antichi come Virgilio e il veneto, II (1891), p. 265 (si dà notizia di una relazione amorosa del M. con Elisabetta Caminer); P. Bosisio, Carlo Gozzi e Goldoni. ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] opera ad altre comunità di suore o di sacerdoti, quando la visione in sogno della Madonna lo rincuorò e lo aprì a nuove che la vigilanza sui giovani dovesse essere sempre prudente e discreta, amorosa e paterna.
Il C. morì a Palermo in fama di santità ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] quelle in memoria della moglie, con Il tempo e La visione, precedute da altre due Per il suicidio di Neera), cinque notturna preromantica, Milano 1908, p. 35; E. Levi Malvano, L'elegia amorosa nel Settecento, Torino 1908, pp. 157 ss.; E. Bertana, In ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] di stampo dannunziano, Povero Teo!, patetico ritratto di un amore caduco, Come finirono due unghie, Contratto fallito e Le dell'Oxilia da quello del C., ravvisa nel secondo "una visione più ottimistica e gaia della vita". Comunque si voglia dissociare ...
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Carducci, Giosue
Emilio Russo
Un protagonista della cultura italiana del secondo Ottocento
Poeta e saggista, fu una delle personalità più in vista della vita culturale dell'Italia della seconda metà [...] richiamano al pensiero di Giuseppe Mazzini e alla sua visione democratica. Si intende così la composizione di uno poesia perde i toni di polemica più accesa aprendosi alla tematica amorosa, e più in generale a una riflessione sulla propria condizione ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] spagnola, celebrò liricamente la fusione dell'anima con Dio, il possesso dell'amore, l'estasi della visione beatifica; nei canti spirituali i motivi della lirica amorosa sono piegati a raffigurare il mistico transito dell'anima, dall'ignoranza e dai ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] un Cupido dormiente in marmo, descritto dal Condivi come «un Dio d’amore, d’età di sei anni in sette, a iacere in guisa d’ mentre ancora permangono intorno a lui, nelle nebbie della visione, allegorie dei Vizi capitali. Tra i presentation drawing di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di tradizione callimachea si unisce al culto della passione amorosa, dell’eros come centro dell’esistenza. Notevoli, tra di Livio rivive tutto il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ora ...
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scienze sociali Il comportamento dell’individuo nella società in cui vive, in relazione alla posizione che vi occupa. È una categoria concettuale che media fra il livello della società e quello dell’individuo, [...] e corrispondente femminile, per quelle d’amore, detti anche amoroso (se sciocco, mamo) e amorosa (talvolta, ingenua); il tiranno nella si concede al giocatore di procedere secondo la propria visione tattica e intelligenza nell’ambito di una battaglia ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...