DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] ed era stata al centro di lunghe riflessioni negli anni dell'amore con Boito.
Arrigo Boito e Gabriele D'Annunzio segnarono la vita in Italia il pensiero legato alla nascita della regia. La visione del teatro del futuro non fu solo materia di romanzo: ...
Leggi Tutto
Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] al suo pensiero politico, alla sua attesa sociale, alla sua visione universale, al suo temperamento, alla sua poesia fatta di parole culto di Campanella per D. è offerto soprattutto dall'amore alla sua poesia, alla Commedia, che egli apprese tutta ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , ma derivano piuttosto da una visione conservatrice e antimodernista di matrice cattolica aveva dato in sposa sua figlia Micol e che poi piange il suo amore perduto e disperato, quando Micol viene infine restituita a David senza alcun riguardo ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] la violenza dell'invettiva antipapale, la visione desolante e cruda d'un mondo diviso (miscellanea), Roma 1947 (2 ed.); G. G. B. e A. Bettini. Lettere di amorosa amicizia, a cura di P. P. Trompeo, in Nuova Antologia, novembre-dicembre 1948, pp. 221 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] dell’Onnipossente, che ci fece a Sua immagine, lo spiro dell’Infinito Amore che in perenne delizia c’innalza e ci conduce; o amico! e quando Nei primi anni Novanta Goethe, che matura una visione negativa sugli eventi francesi, segue col duca le ...
Leggi Tutto
GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] successiva, tutti in qualche modo derivabili dalla poesia trobadorica: innanzitutto la vista / visione dell'amata, o la sua assenza, la lontananza amorosa (non il vero e proprio amor de lonh), e i suoi effetti sull'amante (l'archetipo è Jaufre Rudel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] e perciò una vita, cioè a dire che abbiano fede, convinzioni, amore degli uomini e del bene, zelo della verità e del sapere, valori della vita terrena sono riabilitati da una visione immanentistica e antimetafisica. Al meraviglioso che domina nella ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] fondamentali per comprendere la religione degli Aztechi e la loro visione del mondo; le varie suddivisioni del tempo (ore, , pp. 56-79.
Quezada 1975: Quezada, Noemí, Amor y magia amorosa entre los Aztecas. Supervivencia en el México colonial, México, ...
Leggi Tutto
Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] solo il bene. In opposizione al narcisismo implicito nella visione offerta dal personaggio di Aristofane, Platone ripudia una concezione dell'attrazione erotica e dell'amore reciproco come attaccamento senza valore. Eros non nasce dalla separazione ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] stesso metro (I funerali), nel 1809 un'altra satira dal titolo Amore, poi nel 1810 la traduzione del romanzo di Oliver Goldsmith, Il , s'ella anche oblia chì l'ama". Il sogno-visione (antico modulo preromantico radicato nel B. dagli anni della ...
Leggi Tutto
visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...