(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di A. v. Platen (1796-1835), con il suo ritorno al culto della forma e al gusto figurativo nella visione poetica, con il suo amor del risalto plastico delle immagini, con la sua volontarietà e lucidità di pensiero fu la più spiccata espressione -; ma ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dove le relazioni con gli uomini e con le cose sono vissute nell'amore di Dio. È la santa dell'azione e la sua volontà è è affatto un tipo ideale e immutabile che l'uomo scopre per visione delle idee. Per lui la bellezza è lo splendore profondo di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] cantarli e in qualunque occasione. Prevalgono fra questi i canti d'amore, di rado sentimentali, più spesso sboccati; ballate (per es., di viaggi, o che, con un poema drammatico e visione biblica, assurga a poesia della speranza e della riscossa - ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] bastasse a sanare le piaghe della penisola, combatteva. Ma certo il grande amore che portava all'Italia, l'ammirazione per quello che aveva compiuto nel mondo il popolo romano, la visione che i suoi studî e le sue riflessioni gli avevano dato della ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Le scene del secondo atto, nelle quali culmina il dramma d'amore di Lucietta e Titta Nane, sono forse le più originali e più vi era di meccanico, di grottesco, di assurdo sparisce nella visione sincera della vita. Egli ha per primo in Italia in modo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] profondamente dalla formazione filosofica dello zio, ispirata alla nuova visione scientifica di Newton e Locke. Studiò al tempo chiaro stampo classicista, sulla passione amorosa, sulla morte di Socrate, sull'amor platonico, che già denotavano un ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] voll. 26, di cui i primi quattro forniscono una visione d'insieme, Londra 1906-09. Un'esposizione sintetica preziosa un boschetto di aśoka, e assiste, non veduto, alle profferte d'amore che le fa Rāvana e alle sdegnose ripulse di lei, incurante pur ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] guerriere, tributi ossequiosi, mormorii d'Elicona, fiori genetliaci, felici aurore, frascherie giocose, fantastiche visioni, amorosi affanni, felicissime nozze, strafelici nascite, lacrimevoli dipartite, rimate arguzie, fortunati auspici. Troppi i ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] preti o più frati non son riusciti a fare l'han fatto l'" amor patriae" e il "venetae ecclesiae amplificandae ardor" d'un uomo solo. C il suo mondo statico. Nella misura in cui la sua visione stazionaria non è movimentata dai lumi, ci sarà chi - ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] ed eterne, anche se incerta è la loro visione, come appunto nel caso delle Intelligenze motrici del terzo analogo, I VI 4, II VII 4. Per quanto riguarda la passione amorosa, si può notare che nei suoi aspetti più incontrollati si oppone senz'altro ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...