Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] ) gli si accendesse in cuore il desiderio di un altissimo amore e come dopo qualche tempo s'innamorasse di una donna ancor la fusione tra elementi culturali e sentimento vivo della vita che fugge. Vivacissima la novella in prosa in cui narra il tiro ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] del peccato il letto; ma se ha peccato l'ha fatto per amor del fratello, dietro sua richiesta. E glielo ricorda ormai prossima alla morte conservatione et prosecutione del concilio et per fuggire la manifesta dissolutione [il manifestarsi dell' ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] occhi di chi assiste il moribondo, l'a. di un morto fugge dal suo cadavere, alcune a., le a. del purgatorio, possono mostrarsi 209-232.
A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento (Francia e Italia), Torino 1957 (19813). ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] (capp. 45-47). Di qui la necessità di ristabilire l'amore, la concordia e il perdono (capp. 48-50). Si devono ne diventa seguace. Qui avviene la disputa con Simon Mago, che alla fine fugge a Roma. Nel corso dei viaggi al seguito di Pietro C. si reca ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] C. non caccia a pedate di casa. Certamente Maria mescola l'amore per la musica con un debole per i compositori: si bisbiglia d maggio 1672, approfittando di una sua temporanea assenza, fugge, imbarcandosi a Civitavecchia alla volta della Provenza. Un ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] molto aggressiva, e suo fratello maggiore (nonché rivale) Ormisda fugge nel 324 dalla sua prigione in Persia e si rifugia alla lustra tui, dat veris […] tropaeis haec, […] ut vincas amore […]. Lindus et Aurorae miles […] orantes pia iura petent; ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di niente, già raffreddato dagli anni non ardeva che per l’amore della vita eterna, trovandosi già tutto il suo spirito nei cieli» Palestina, al punto che una parte importante della comunità fugge verso la Persia. Per quelli che rimangono sul posto ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] a causa di un’inutile questione, provocata solo per amore di contesa. Egli sa che nelle scuole dei filosofi ostili. Egli, constatato che il concilio gli è avverso, fugge di nascosto e si reca a Costantinopoli per incontrarsi personalmente con ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] un fondamentale libro su Il senso della morte e l’amore della vita nel Rinascimento (1957). Non dimentichiamoci che nel punta di un ago, e Dio voglia che noi non dobbiamo fuggir presto ad Avignone e agli ultimi confini dell’Oceano». Una facile ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...