BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] linguaggio universale, poeti-filosofi in vernacolo, teorici dell'amore e del nulla, ricchi possidenti di terre sterminate atterriti . Trasformatosi il grande progetto in grande disinganno, Buscaino fugge, pieno di debiti, da Nataca che gli appare ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] incantato del mago Atlante che, insieme alla selva in cui fugge Angelica e all'isola della maga Alcina, rappresenta ciò ; egli rivaluta gli aspetti immediati e naturali del fenomeno amoroso: la passione, il turbamento, la dolcezza, il dolore ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] Canz. CCXXVI, 9-10)
(ii) forma interrogativa:
(7) Quale amore più grande che dare la vita per i propri amici? (cit. in Canz. CCCXXIII, 72)
(iv) forma esortativa:
(11) A nemico che fugge, ponti d’oro
(cit. in Mortara Garavelli 1988: 249).
(12) ...
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Medea
Emanuele Lelli
Dalla passione all’odio
Medea è una delle figure mitiche più note e presenti nell’immaginario e nelle testimonianze antiche: prigioniera della propria passione d’amore e vittima, [...] però, addormenta il drago che lo custodisce e se ne impossessa. A questo punto decide di fuggire in Grecia con Giasone: seguirà il suo impulso d’amore lasciando patria e famiglia.
Inizia così una serie di episodi tragici che vedono Medea protagonista ...
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Edipo
Massimo Di Marco
Eroe dal destino inesorabile e simbolico
Edipo è il simbolo dell'uomo che lotta invano contro un destino tragico e ineluttabile. Esposto su un monte alla nascita e creduto morto, [...] e convinto che i suoi genitori siano Polibo e sua moglie, Edipo fugge via da Corinto.
Lungo la strada verso Tebe si imbatte in Laio e primi anni di vita vorrebbe avere tutto per sé l'amore del genitore di sesso opposto, e prova un inconscio ...
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Elena
Massimo Di Marco
Una bellezza fatale a un'intera città
La bellissima Elena è la sposa di Menelao, re di Sparta. Di lei si innamora Paride, che la porta con sé a Troia. Scoppia così la guerra tra [...] mondo. Elena cede al corteggiamento di Paride e con lui fugge a Troia, abbandonando Menelao e la piccola figlia Ermione. preda al rimorso per essere stata causa di tante stragi. Anche l'amore per Paride non è più vivo come un tempo. È ancora una ...
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Enea
Antonella Bruzzone
L'eroe troiano progenitore dei Romani
Descritto da Omero nell'Iliade come il più valoroso, dopo Ettore, fra i Troiani che parteciparono alla guerra, Enea combatte in diverse [...] della pietas
Sorpreso nella città dall'attacco dei Greci, Enea fugge in mezzo alle fiamme con il vecchio padre Anchise sulle spalle per la costruzione di un destino migliore.
Il tragico amore della regina Didone
A Cartagine, in Africa, dove è ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e breve di tradizione callimachea si unisce al culto della passione amorosa, dell’eros come centro dell’esistenza. Notevoli, tra questi quale egli cerca la limpidezza dell’espressione, mentre fugge i toni impetuosi della fantasia pindarica o della ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] lo risana; la sua pietà e la bellezza di lui aprono le porte all'amore, ed ella si riduce "a farsi moglie di un povero fante". Pare gl'incanti, e d'un corno "che ovunque s'oda fa fuggir la gente", fa cadere il gigante nella sua rete, recide il ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] 1891), opera sconcertante per il violento attacco contro l'amore sensuale, espresso nella forma di un monologo ossessivo. per anni, e che ha ormai un valore soltanto simbolico: fugge, abbandonando famiglia e proprietà, in un supremo sforzo di coerenza ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...