SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] punto dovremo tornare in seguito) e saranno i portavoce dei suoi amori e dei suoi entusiasmi, delle sue repugnanze e dei suoi sdegni. male, e si fa condurre al manicomio. Il 26 febbraio ne fugge, semivestito, e si getta nel Reno. Tratto in salvo, è ...
Leggi Tutto
IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] nell'Oratorio della Misericordia di Correggio, per il Giovine che fugge mentre Cristo è catturato, e per la Madonna di primi dipinti mitologici, ossia l'Antiope (Parigi) e la Scuola d'Amore (Londra). Di questo tempo, secondo alcuni, è pure la tanto ...
Leggi Tutto
Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] resistergli. Prima ancora che egli giunga, Pandolfo Malatesta cede Rimini (10 ottobre), Giovanni Sforza fugge da Pesaro: Faenza sola resiste per l'amore dei cittadini al giovanissimo Astorre Manfredi e gli aiuti di Giovanni Bentivoglio, signore di ...
Leggi Tutto
Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] Paolo V e per il cardinale Scipione Borghese. Nel 1606, divenuto omicida, fugge di nuovo e si trattiene sino all'anno successivo nei dintorni di Roma Friedrich Museum: S. Matteo e l'angelo, Amore vincitore, Ritratto di ragazza, Sacra Famiglia, Cristo ...
Leggi Tutto
TESEO (Θησεύς, Theseus, etr. These)
Arnaldo MOMIGLIANO
Paolino MINGAZZINI
Eroe mitico dell'Attica, di cui la più antica menzione si trova presso Omero, Iliade, I, 265 (in un verso peraltro mancante [...] vittoria con una danza che imita la ridda del labirinto. Poi fugge con Arianna, ma a Nasso la deve abbandonare per ordine di Dioniso perché la tradisce l'amazzone Antiope (o Ippolita) per amore di Teseo. Per vendicare o punire la compagna portata ad ...
Leggi Tutto
TEOGNIDE (Θέογνις, Theognis)
Bruno Lavagnini
Poeta dell'elegia greca. Cittadino della Megara Nisea, egli poetava nell'ultimo decennio del sec. VI e nel primo del V. Viveva ancora quando alle città greche [...] Altrove è il pensiero della vita e della giovinezza che fugge. Affrettarsi a godere perché saremo terra nera domani (versi 877 tristezze dell'esilio, le gioie fugaci della vita, il vino, l'amore e la musica, l'odio per gli avversarî, dei quali, ...
Leggi Tutto
RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] , lavorando in una pubblica bottega a Rialto. Focoso, anzi turbolento in gioventù, fugge da Venezia a Bologna per un delitto d'amore, come di qui più tardi, per altro illecito amore, scappa a Torino. Tutta la sua vita, a chi da vecchio la raccontava ...
Leggi Tutto
KOCHANOWSKI, Jan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Sycyna (voivodato di Sandomierz) nel 1530, morto a Lublino il 22 agosto 1584. All'età di 14 anni s'immatricolò all'università di Cracovia, iniziandovi [...] Roma e a Napoli. Da buon goliardo indulse anche a facili amori, e del suo amore per "Lydia" e "Pasiphila" tratta una serie di elegie varie modulazioni, il tema antico e moderno del tempo che fugge e tutto travolge.
Un posto a sé occupano nell'opera ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese. Nato il 22 nov. 1877 ad Érmindszent (ora in Romania), frequentò le scuole medie di Nagykároly e Zilah, per poi seguire i corsi della facoltà di giurisprudenza alle università di Budapest [...] di tutti i segreti, 1911), A menekülő élet (La vita che fugge, 1912), A halottak élén (Alla testa dei morti, 1918). Un essa coraggioso, crudele, sempre insoddisfatto. Nella lirica amorosa, egli canta un amore che nella sua fantasia prende l'aspetto di ...
Leggi Tutto
. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Francia medievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario [...] . Il quale fa imprigionare il figlio. Nicoletta frattanto riesce a fuggire, e va sotto la torre, dov'è rinchiuso l'amante, caro al Medioevo, che celebra in mille forme il fatale trionfo dell'amore.
Bibl.: H. Suchier, Auc. und Nicolette, 9ª ed. a ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...