DUETO, Antonio
Roberto Grisley
Incerta è la data della nascita di questo compositore avvenuta in Piemonte, probabilmente nel territorio compreso fra Alessandria, Novi Ligure e Tortona, tra il 1530 e [...] in una postilla di un esemplare aldino dei Dialoghi d'amore di S. Speroni. Inoltre il postillatore di questo volume amp; De Rhenen, 1601; "Chlori spandea lamenti", "Duolmi'l ricordo", "Fugge l'hora" e "Padre del Ciel" in Libro de madregali ... de li ...
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TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] versioni del popolarissimo motivo dell'inseguimento d'amore che nell'età severa e nella prima classicità capelli spioventi, il mantello e la lyra dei ragazzi di scuola, che fugge spaurito dinanzi alla dea che lo insegue, tanto più grande e aggressiva ...
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don Giovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di don Giovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero [...] Tirso de Molina
Nell'opera si racconta di don Giovanni che fugge da Napoli dopo aver ingannato la duchessa Isabella. Giunto a Siviglia José Zorilla (19° secolo) don Giovanni trova nell'amore puro di una fanciulla la salvezza della sua anima peccatrice ...
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Uher, Štefan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Prievidza (Slovacchia) il 4 luglio 1930 e morto a Bratislava il 29 marzo 1993. Autore di Slnko v síeti (1962, Il sole nella rete) [...] la raccolta del grano in campagna (con una scena d'amore silvestre: chiaro omaggio a Extáse, 1933, di Gustav Machatý), atmosfere chapliniane, di una ragazza madre che dalla campagna fugge in città. Un'accurata ricostruzione, quasi viscontiana, fu ...
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Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 [...] voluto vedere un riferimento indiretto a questa nei passi in cui è rappresentato l'amore di una madre al proprio figliuolo: come la madre ch'al romore è desta / ... che prende il figlio e fugge e non s'arresta, / avendo più di lui che di sé cura (If ...
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MYRRHA (Μύρρα)
M. L. Rinaldi
Mitica eroina, figlia del re di Cipro Kinyras o, secondo altre versioni, di Theia, re di Siria; madre di Adone (v.), nato dall'amore incestuoso dell'eroina col proprio padre.
Sospinta [...] il padre e ad unirsi a lui per dodici notti, sino a quando Kinyras (o Theia) accortosi, inseguì armato la figlia che, fuggendo, implorò la pietà degli dèi. Questi la salvarono trasformandola in albero, che da lei prese nome (Ateneo, xv, 588 riferisce ...
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vaneggiare
Guido Favati
Come denominale di ‛ vano ' (v.), ne conserva alcuni significati fondamentali.
Per sottolineare il vuoto di un baratro, in If XVIII 5 vaneggia un pozzo assai largo e profondo; [...] , che non conosce limiti, in Rime CVI 73 Corre l'avaro, ma più fugge pace: / oh mente cieca, che non pò vedere / lo suo folle volere obiettivo fatuo ", in Vn XXXIX 6, dove si biasima l'amore per la donna gentile, durato alquanti die, e si riafferma ...
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PROKRIS (Πρόκρις)
L. Rocchetti
Figlia di Eretteo, moglie di Kephalos; figura dal mito complesso, imperniato su continue infedeltà coniugali perpetrate fra gli stessi coniugi sotto mentite spoglie: Kephalos [...] si presenta a P. sotto altre sembianze e P. pentitasi fugge a Creta. Qui diviene seguace di Artemide dalla quale riceve un volta sotto altro travestimento a Kephalos, questi promette a P. amore in cambio del cane e della lancia. Gelosa del marito, P ...
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odiare
Antonio Lanci
Nel suo senso proprio di " provare avversione " per una persona o una cosa, il verbo ricorre più volte, contrapposto ad ‛ amare ', in un ampio passo del Convivio, dove si afferma [...] di questa donna... cominciai ad amare e odiare secondo l'amore e l'odio suo. Cominciai... ad... odiare li al passivo); IV XXII 5 ogni animale... se medesimo ama, e teme e fugge quelle cose che a lui sono contrarie, e quelle odia; Pg XVII 111 ...
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badare
Angelo Adami
. S'incontra due volte nella Commedia col significato di " osservare ", " riflettere ": in Pg IV 75 Virgilio, spiegando a D. la posizione del Purgatorio rispetto alla Terra, lo invita [...] certo fine bada la nostra potenza; in Rime evi 72 Corre l'avaro, ma più fugge pace: / oh mente cieca, che non pò vedere / lo suo folle volere / CCXXXI 5 Al Die d'amor ed a la madre i' bado, " sono devoto " al dio dell'Amore e a sua madre (Venere ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...