Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] e Dafne: la giovane ninfa, consacrata a Diana, ha fatto voto di rinunciare all'amore, ma Apollo se ne innamora e cerca invano di convincerla a cedergli; Dafne fugge, Apollo la insegue, ma quando sta per afferrarla essa, dopo aver invocato l'aiuto ...
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temere
Antonietta Bufano
Di questo verbo, le cui numerose occorrenze appartengono per la massima parte alla Commedia, va notata anzitutto la molteplicità dei costrutti. D. lo adopera come assoluto, [...] follia; / che que' la teme c'ha del mal paura, / perché, fuggendo l'un, l'altro assicura (" vero timor di vergogna c'è in colui teologo dotto e pio ", Petronio; CCXI 6). Con costrutto assoluto: Cv III Amor che ne la mente 84 (ripreso in X 2) e 85; IV ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] e a Monaco di Baviera nel 1721 come L’amor d’amico vince ogni altro amore (Pietro Torri).
Morselli è fra i primi librettisti veneziani forza Eudossa nella stanza» e si vede «Flavia che fugge da Valentiniano, che pur tenta di sforzarla»; e così ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] dei familiari dell'ucciso e i rigori della legge, Phileto fugge da Verona con un amico, Homopathe, e con lui peregrina raccolti in piena armonia attorno al motivo conduttore del libro, l'amore e la nostalgia per la donna e per la patria, che ...
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dinanzi
Riccardo Ambrosini
1. Nella Vita Nuova d., con funzione di preposizione, ritorna 8 volte, in 4 delle quali forma sintagma con ‛ a ' e ha valore locale, " nel cospetto di " (XXI 2 7 fugge dinanzi [...] d'Amore... ne reca li disiri d'amore dinanzi, " reca dinanzi a noi ": cfr. XXXVIII 10 11 uno spiritel novo d'amore, / II 73 Quando sarò dinanzi al segnor mio; IV 87; IX 80 fuggir... dinanzi ad un ch'al passo / passava Stige con le piante asciutte ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] del vero bello comico-musicale conoscendo il suo distinto ingegno, amore per la buona commedia, e non potendosi dubitare che conoscer stretta del finale primo si legge «la mia / lor testa fugge via / e stordita sbalordita / si riduce ad impazzar», che ...
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proprio (propio; per l'alternanza, cfr. l'ediz. Simonelli del Convivio, p. XXIV)
Alessandro Niccoli
Il vocabolo appartiene prevalentemente al lessico del Convivio pur essendo attestato anche nella Commedia [...] , in quanto a loro spettanti ‛ per natura ': III III 2 le corpora simplici hanno amore naturato in sé a lo luogo proprio; quando cade dalla sfera del fuoco, la folgore fugge il proprio sito (Pd I 92); il Paradiso terrestre fu fatto per proprio de l ...
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soffrire (sofferire; sofferare)
Alessandro Niccoli
Di ‛ sofferare ' si ha soltanto la forma soffera (ind. pres. III singol. e imper. II singol.); ind. imperf. III singol. e plur. sofferia e sofferian; [...] di degnazione in chi concede: Vn VII 7 intendo chiamare li fedeli d'Amore... e pregare che mi sofferino d'audire (che riprende il v. 4 polpe; senza alcun dubbio D. vuol dire che la volpe fugge veloce quanto può; resta invece incerto se questa fuga sia ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] si rivolge a un'architettura classica ormai invasa dalla vegetazione e poi fugge nell'ampio paesaggio montuoso circostante. Mentre, invece, in Venere invia Amore a Calipso, ambientata lungo una diagonale fortissima sulla sinistra, il carro della ...
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appetito
Sofia Vanni Rovighi
È il moto dell'animo per cui si tende a un oggetto, la " tendenza ", il " desiderio ", l'" inclinazione ", e si distingue dalla facoltà conoscitiva, per la quale un oggetto [...] più amabili e meno, e più odibili [e meno], e seguita e fugge e più e meno, secondo la conoscenza distingue... in sé, che ama d'intelligenza quest'arco saetta, / ma quelle c'hanno intelletto e amore (Pd I 118-120). L'a. che segue una conoscenza può ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...