tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] è poco omai che n'è concesso; Pd XXXII 139 'l tempo fugge che t'assonna; e cfr. XXIX 129, If XV 105). Né t. ' (Vn VI 1 in questo tempo che questa donna era schermo di tanto amore; Cv III VII 17 in testimonio de la fede a coloro che in questo tempo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] al demonio, ma si pone al servizio della natura (M. Ficino, El libro dell’amore, 1469, a cura di S. Niccoli, 1987, p. 145: «l’opere della sé simile e quindi conservativo di sé, mentre fugge ciò che avverte distruttivo, ossia capace di trasmetterle ...
Leggi Tutto
parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] che non fa lo volgare in parte alcuna, Cv I VII 8; e ancora III Amor che ne la mente 13, XI 9 e 12 (due volte), XIII 8, XV 14 in tal modo "] / che, chi da lu' si parte, / e' fugge); fino al celebre a te fia bello / averti fatta parte per te stesso ( ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] la madre). Spesso l’universo femminile si presenta dunque come una minaccia all’affermazione dell’eroe. La lista di amori che l’eroe fugge per continuare il suo cammino è lunga: basti pensare a Circe e Calipso, abbandonate da Odisseo, ma anche a ...
Leggi Tutto
RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] pochi denari al marchese Angelelli una Madonna col Signorino al quale fugge di mano una rondinella ad un filo appesa: lavorandole di dei giganti (ora a Pesaro, Musei Civici) e un perduto Amore e Psiche, tutti allo stadio di abbozzo, chiese a Domenico ...
Leggi Tutto
mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] s'è posata / entro a la mente), un mi t(i), un la mi (C 50 Amor di cor non la mi tragge), un li mi (C 39 ma donna li mi dà c inizio di verso, Rime LX 2), trarra'mi (LXVIII 49, dopo e), fuggi'mi (in inizio di verso, Pd III 104), senti'mi (in inizio di ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] che si vogliono denunciare, per es. un cavaliere che fugge davanti a un coniglio (Viltà), un servitore maltrattato ( rappresentata a volte nell'atto di allattare bambini, mentre l'amore di Dio venne più spesso associato alla misericordia verso il ...
Leggi Tutto
egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] la donna vuole voglia egli, e ciò che la donna odia odi elli, vuole Amore che questi siano due e uno sotto la vertù sua: il passo è notevole Rime dubbie (XIII 13 e se non fosse ch'elli allor si fugge, / sì alto chiama voi quand'ei sospira, / ch'altri ...
Leggi Tutto
Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] ’ tempi, et maxime ne’ suspecti, et chi serva tale ordine spesso fugge grandissimi periculi et lieva li altri da molti disegni» (in Fachard 1976 Non di rado emergono pure accenti d’ira nell’intimare amore della patria («tu se’ fiorentino et a te s’ ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] comunicazioni spezzate e trasmesse a distanza: altrettanti misteriosi segni del codice amoroso stendhaliano che uniscono intimamente i due amanti pur lontani. ("Non voglio fuggire" – scrive Fabrice alla zia, che lo incita ad evadere – "Voglio morire ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...