Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] . Enea giunge nel Lazio dopo un lungo periplo che lo porta ad affrontare estenuanti prove e lo costringe anche a fuggire l’amore dell’infelix Didone, regina cartaginese che si consuma in preda a una passione divorante e si uccide dopo aver maledetto ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di niente, già raffreddato dagli anni non ardeva che per l’amore della vita eterna, trovandosi già tutto il suo spirito nei cieli» Palestina, al punto che una parte importante della comunità fugge verso la Persia. Per quelli che rimangono sul posto ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] presta al bisticcio (v. 142 Tu mi vuo' trar d'amare / e di' ch'Amor amar è). Le altre forme sono assai più rare (10 sia, 7 son, 3 fu 97 egli è di parte / che, chi da lu' si parte, / e' fugge e sì va via; v. 302 Se fai che Veno imprenda / la guerr'a ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] mi giunse ne lo cor paura (Vn XXXV 6 7); gitta nei cor villani Amore un gelo (XIX 9 33); Per questo mio guardar m'è ne la mente / una giovane entrata (Rime XC 24); Io non posso fuggir, ch'ella non vegna / ne l'imagine mia (CXVI 17); propuosi di dire ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] corpo; di modo che il sentimento della paura l'induce a voler fuggire, quello dell'ardimento a voler combattere e così via" (ibidem, p Dio e della Natura nella sua interezza. La libertà, l'amore e la comprensione diventavano in tal modo una cosa sola, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] “È vero, tu sei uno di loro”, e di nuovo negò e fuggì, non potendo sostenere lo sguardo di una donnetta. Come avrebbe potuto sostenere quello , ma che proprio per questo è anche carità e amore di Dio. Ne consegue successivamente che l’unico modo per ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] occupato nella conquista di tutte le donzelle che incontra, fugge la bellissima Angelica innamorata di lui; Astolfo, che «Ma certo chi nel fior de' soi primi anni / sanza caldo de amor e il tempo passa, / se in vista è vivo, vivo è sanza core ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] a causa di un’inutile questione, provocata solo per amore di contesa. Egli sa che nelle scuole dei filosofi ostili. Egli, constatato che il concilio gli è avverso, fugge di nascosto e si reca a Costantinopoli per incontrarsi personalmente con ...
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Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] . In un certo qual modo il film, afferma Harbord, «fugge» dalla sala, dalla fruizione unica, moltiplicando le sue possibili vite operativa. La scienza, l’arte, la politica, l’amore non sono infatti pratiche filosofiche in sé, branche del sapere ...
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come (com o com'; como; con)
Mario Medici
La forma ‛ como ' è usata da D. solo due volte, in rima, nella Commedia, precisamente in If XXIV 112 E qual è quel che cade, e non sa como, e Pg XXIII 36 Chi [...] / una fïata e una si ritorna; XXXII 140 Ma perché 'l tempo fugge che t'assonna, / qui farem punto, come buon sartore; inoltre, tra l'uno e l'altro sermone; X 6 Dico che lo naturale amore principalmente muove l'amatore a tre cose: l'una si è a ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...