Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] molto aggressiva, e suo fratello maggiore (nonché rivale) Ormisda fugge nel 324 dalla sua prigione in Persia e si rifugia alla lustra tui, dat veris […] tropaeis haec, […] ut vincas amore […]. Lindus et Aurorae miles […] orantes pia iura petent; ...
Leggi Tutto
Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] compiuto una scelta decisiva, lasciando indietro le dolci rime d'amore (più o meno ispirate al modello ovidiano e provenzale) per a un solo verso in Pg X 9 sì come l'onda che fugge e s'appressa; l'opposizione fra gli antipodi che vedono succedere il ...
Leggi Tutto
Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] libera del «pupparin» e della barchetta che aveva acquistato, e, fuggendo sul «topo» nuovo di zecca, si dà a «coltivare il la meglio e la città si fa portavoce degli stati d’animo amorosi di Valeri, non manca l’eccezione, cioè la poesia in cui la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] l'attività conoscitiva di quest'ultimo non rivela amore per l'umanità, Tertulliano offre allora un controesempio dice anche Giobbe: "invece di orzo cresca per me il frumento". Fuggi anche tu dal nutrimento delle bestie e prendi il frumento riposto nel ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] VII, 32-37).
Nella natura, tutta invasa dalla fascinazione d'Amore, anche le acque ne accolgono in sé l'invincibile potere, la vita mortale - vana un'ombra che passa, - lieve un'aura che fugge ... - un fior che, nato appena, - o lo rode la greggia, ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] un violento sonetto satirico, degno della città di Pasquino:
Or fugge il nembo che gli sta sugli occhi,
lo seguono le furie ognor più scarso e lento;
e guizza irresoluta, e par che amore
di vita la richiami, infin che scioglie
l’ultimo volo, e ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] in questo mondo neuna che ti piaccia? .. . - Amico, io ti prego per l'amore di Dio e di neuna cosa ch'al mondo sia, che tu dichi se tra queste ha trova in groppa al suo cavallo l'amata, e fugge felice con lei, condiziona il clima soavemente irreale in ...
Leggi Tutto
Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] del Secretum) la «nativa virtus» di ciascuno si realizza nell’amore celeste, mentre le passioni la traviano e la riducono in catene questa parte terreno, pongono da quella altra: ciascuno fugge loro dinanzi, ognuno cede all’impeto loro sanza potervi ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] in prezioso artificio. Così, ad esempio, quando di Erminia che fugge e va errando per la notte, il poeta dice:
non e i madrigali, di quanto siano le ottave in cui si cantano gli amori di eroine e di eroi fino all'incantesimo delle ninfe nel rio di ...
Leggi Tutto
ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] VI 4, II VII 4. Per quanto riguarda la passione amorosa, si può notare che nei suoi aspetti più incontrollati si oppone elli è nato, razionale come bruto, se medesimo ama, e teme e fugge quelle cose che a lui sono contrarie, e quelle odia, Cv IV XXII ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...