DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] nel 1682, il D. trasse il libretto della Psiche o Amore innamorato, commedia in tre atti musicata da Alessandro Scarlatti della rappresentazione bolognese del 1706 di Ogni disuguaglianza uguaglia amoree ricorda, infine, un'altra opera del D., La ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] è che il Pier delle Vigne fu composto nel 1893 e nel 1903 erano già state rappresentate Il Dio ignoto, Il miracolo dell'amore, I Lapsi ePsiche per L'Eco di Bergamo, Il Friuli, L'Ordine di Como e L'Avvenire d'Italia.
Su quest'ultima testata il 2 febbr ...
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Bāb al-ḥadīd
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1958, bianco e nero, 90m); regia: Youssef Chahine; produzione: Gabriel Talhami; sceneggiatura: Abdel Hay Adib, Mohamed Abou Youssef; fotografia: Alvise Orfanelli; [...] e Abou Serib è violento. Kenaoui, rifiutato dalla donna e sempre più instabile nella psiche, compera un coltello e l'unico vero dialogo fra Kenaoui e Hanouma, dove l'uomo le confessa inutilmente il suo amoree il desiderio di sposarla andando a ...
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Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] con la profondità (l'abisso della psiche umana).
Da una siffatta combinazione di commedia e dramma, B. passò a privilegiare oro), dramma dell'amoree della natura, pieno di dettagli significanti combinati tra crudeltà e tenerezza; giustamente definito ...
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scissione
Termine originariamente utilizzato in psicoanalisi nel senso comune di divisione, separazione, in riferimento al sintomo precipuo delle cosiddette personalità multiple, dissociate e della schizofrenia. [...] amoree di odio si rivolgono agli oggetti da cui dipende (precipuamente la madre) è costretto a scinderli in una parte ‘buona’ e strutturazione normale e patologica della psiche, in un gioco dinamico sempre aperto e reversibile. È anche importante ...
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eros
In psicoanalisi, l’insieme delle pulsioni creative e di aumento di complessità della vita che, nell’ultima teoria pulsionale elaborata da Sigmund Freud (➔ pulsioni), si contrappone, nell’economia [...] dal mito di Eros descritto nel Simposio di Platone e dalla filosofia di Empedocle sul contrasto tra amicizia e odio. Così, per Freud, l’e. ha il significato molto ampio di amoree generatività; come il concetto di sessualità in psicoanalisi non ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] amore», 1412), è un poema didascalico composto da una sessantina di racconti in rima su diversi tipi d’amore lecito e ha incentrato i suoi dipinti sul corpo e la psiche; E. Verkerk ha svolto il ritratto; P. Klashorst è volto a una pittura gestuale; R. ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] psiche collettiva e conciliando in lui le opposizioni primordiali (maschio-femmina, cosciente-incosciente ecc.) prima solo antitetiche e (amore, lavoro, società) e in questo consiste essenzialmente la nevrosi. Sul piano terapeutico scopo precipuo è ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] si deve abusare della memoria, l'altra che solo la bontà e l'amore conciliano lo scolaro al maestro, citando per la prima volta Quintiliano i giuochi atletici e gli sport, che richiedono agli organi e alla psiche un grande rendimento e ne cambiano ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] illustre e col fascino che gli derivava dall'appassionato e disinteressato amore del bene, divenne presto il centro e l' (1825), un ragionamento su La prima psiche di Carlo Tenerani (1826), un affettuoso e lapidario Ritratto di V. Monti (1830), ...
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psiche2
psiche2 s. f. [adattam. del fr. psyché 〈psišé〉, propr. «psiche1», passato al nuovo sign. per allusione al nome di Psiche, fanciulla amata da Amore nella favola delle Metamorfosi di Apuleio], invar. – Mobile costituito da un grande...
delirio
delìrio s. m. [dal lat. tardo delirium, der. di delirare: v. delirare]. – 1. a. In psicopatologia, stato di alterazione mentale, consistente in una erronea interpretazione della realtà, anche se percepita normalmente sul piano sensoriale,...