Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il critico teatrale nasce nel Settecento ma compie la propria parabola nel Novecento. [...] oltre a lavorare per formare nuovi attori, prova a far nascere diversi sguardi con la rivista "L’amoredelletremelarance". La regia legittima la propria opera di reinterpretazione dei testi drammatici ripercorrendo la storia del teatro del passato ...
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SACCO (Sacchi), Antonio
Piermario Vescovo
SACCO (Sacchi), Antonio. – Figlio di Gaetano e di Libera Sacco, nipote di Gennaro, nacque a Vienna il 3 luglio 1708, quando i genitori recitavano presso gli [...] , con i compagni del San Samuele una parodia per musica, Il pastor fido ridicolo).
Dopo il grande successo dell’AmoredelletreMelarance (San Samuele, 21 gennaio 1761), con Gozzi indicato da testimoni coevi come una sorta di suggeritore dietro le ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] fu per circa nove anni interprete felice e fortunato. Il 25 genn. 1761 partecipò alla prima rappresentazione della fiaba L'amoredelletremelarance, avvenuta al teatro S. Samuele con grande successo. A questa prima seguirono numerose altre fiabe e ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] grande orchestra op. 24 (1913). Fu inoltre autore di un poema sinfonico La tempesta e di intermezzi per L'amoredelletremelarance (citati dal De Angelis, rimasti probabilmente manoscritti e di cui non si conosce l'anno di composizione).
Fu molto ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] diciannove anni, esordì al teatro alla Scala di Milano nel ruolo di Ninetta ne L'amoredelletremelarance di S. Prokof´ev per la regia di G. Strehler; la stagione seguente la vide ancora interprete alla Scala per la rappresentazione del Werther di J ...
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Fiaba teatrale di C. Gozzi (1720-1806), rappresentata la prima volta a Venezia nel 1761.
Trama: il principe Tartaglia, ostacolato dalla fata Morgana, riesce, con l'aiuto di Truffaldino e dopo strabilianti [...] avventure, a liberare e a sposare Ninetta, prigioniera con due altre fanciulle nelle tremelarance fatate.
Deriva alcuni suoi motivi dal Cuntu de li Cunti (postumo, 1634-36), di G.B. Basile. Dalla fiaba di Gozzi è tratta l'opera musicale in quattro ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] caratteristico divertimento erano i castelli d'amore, che si attaccavano con fiori, melarance e confetti e si difendevano della lirica cortese: a questa si ricollega il De Amore.
L'opera è divisa in tre libri: nel primo si discetta intorno all'amore ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] si è detto l'uscita momentanea dello stesso Strehler in seguito al clima sodalizio con lo scrittore G. Patroni-Griffi (D'amore si muore, Anima nera, Metti una sera a Münchhausen, Re Lear, Moby Dick, Le tremelarance, Barbablé, Aiace), quelle di C. ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] della società: preceduto anche in ciò da qualche scrittore dugentesco, egli ravviva talvolta il suo linguaggio con una pennellata gergale (XVIII, 122, 5-7).
Alle parole tolte alla lingua popolare con quel gusto amoroso che melarance» (IV , Tre amici ...
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