POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] con opere teatrali da lui scritte e messe in scena (Il cristiano dice no del 1974, sul problema della morte nei luoghi di La voce dei poveri, Il popolo di Dio e Lotta come amore. Questi sono inoltre consultabili in rete sul sito http://www. ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] "vitelliano" Alessandro Olivieri, il quale suggerì al discepolo l'amore pel teatro comico e l'interesse per la papirologia.
Il dei culti fflisterici e sirii e ciò che è peculiarmente cristiano). L'approfondimento ed inquadramento storico, né la cosa ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] II e da un colloquio con Paolo VI, l’opera tentava di risalire all’essenza del messaggio cristiano, spogliato dei riti e dei dogmi, rinvenendovi una «sfida d’amore, più che non di fede» (p. 42).
Morì a Roma il 14 settembre 2008.
Opere. Fra quelle ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] , fra i due v'è un duello e quindi il reciproco scoprimento. Ospiti di un tal Cristiano, che narra la sua lunga storia d'amore deluso, eccentrica rispetto alla narrazione, essi vengono a conoscenza dell'esistenza di una fontana liberatrice dalle ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] mitologia (da Tisifone alla prediletta Medusa) fino al cristiano Lucifero.
Anche fuori dall'esasperata aggressività di certi ". Anche se larga parte del canzoniere è occupata dal terna amoroso, il D. è più felice fuori dalla convenzione, ad esempio ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] poesie, dalle quali emerge l'erudizione della D., e il suo amore per il mondo classico e le sue testimonianze. Frequente vi è nobile ingegno, indirizzando i loro studi secondo il pensiero cristiano, di cui si facevano alla lor volta banditori nelle ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] tipo nuovo politicante e battagliero, che finiva con lo spretarsi per amore. Il Faldella lodò lo scrittore, ma ne osteggiò le idee più interpretata alla luce del positivismo, ma di un idealismo cristiano; e del resto anche nei romanzi, da Don Mario a ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] trentino, assorbì l'interesse per la cultura e il profondo amore per la propria terra. Educato nei primi anni privatamente, la pubblicazione di un testo di letteratura devota, Il vero cristiano o sia raccolta di scelte preghiere, più volte ristampato ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] del 1603), del perugino Sforza degli Oddi (Prigion d'amore, nell'edizione fiorentina Giunti del 1590 e veneziana, per Girolamo 1605), nel quale le virtù del principe cristiano sembrano incarnarsi definitivamente nel modello repubblicano di Venezia ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] morali"), cui seguono canti sulla divinità e sul messaggio cristiano ("pronostico della cristiana religione, della divina essenza, "), sull'uomo e i suoi peccati ("del divino e mondano amore, dell'usura, del giuoco, dello scandalo e della fama"), e ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...