FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] composta dopo la tragica sconfitta subita dall'esercito cristiano ad Alarcos (19 luglio 1195) che secondo F 367; II, pp. 1481-51; A. Ricolfi, Il problema del servizio d'amore provenzale studiato nelle rime di F. da M., in Nuova Rivista storica, XXII ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] perdete tempo a cotesto, perché a questo mi bastano i filosofi: aiutatemi per ch'io faccia questa morte per amor di Cristo". Ma la sua profonda angoscia nasceva dalla difficoltà di unirsi con Dio, di sentire quella "certa dolcezza", quell'abbandono ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] ed esaltando, la visione della vita del cristiano, "soldato" di Cristo, come vigile e costante milizia spirituale, come di intonazione petrarchesca, che egli compose per celebrare l'amore a sfondo erotico, con discreti risultati poetici (pubblicate ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] , ma con un'accentuazione dell'elemento patetico-amoroso e di quello encomiastico-celebrativo.
Il poema altre due opere teatrali, una Rappresentatione d'un miracolo del Corpo del Cristo e un'altra Di san Francesco, quando convertì quei tre ladroni ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] In questi anni fu nominato cavaliere gerosolimitano e cavaliere di Gesù Cristo.
Morì in Roma, il 23 febbr. 1573. Molto tempo volgare si muove intorno ai due nuclei della poesia d'amore, che risente della scuola petrarchista sia nella forma di studiata ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] anni dopo replicò duramente, in termini di esasperato amor di patria, all'articolo della Staël Sulla maniera e dedicò poi, anche per incoraggiamento del Pellico, ad un poema cristiano in endecasillabì sciolti, Il Salvatore (1ediz., Torino 1844; poi ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] proverbiali, si riscontrano elementi peculiari del latino biblico e cristiano, oltre a vocaboli e a tecnicismi tipici del considerare l'anticipazione della tipica commedia umanistica, racconta dell'amore d'un brutto prete per la bella e giovane ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] con opere teatrali da lui scritte e messe in scena (Il cristiano dice no del 1974, sul problema della morte nei luoghi di La voce dei poveri, Il popolo di Dio e Lotta come amore. Questi sono inoltre consultabili in rete sul sito http://www. ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] "vitelliano" Alessandro Olivieri, il quale suggerì al discepolo l'amore pel teatro comico e l'interesse per la papirologia.
Il dei culti fflisterici e sirii e ciò che è peculiarmente cristiano). L'approfondimento ed inquadramento storico, né la cosa ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] II e da un colloquio con Paolo VI, l’opera tentava di risalire all’essenza del messaggio cristiano, spogliato dei riti e dei dogmi, rinvenendovi una «sfida d’amore, più che non di fede» (p. 42).
Morì a Roma il 14 settembre 2008.
Opere. Fra quelle ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...