LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] creazione per ritornare attraverso l'uomo a Dio con l'amore. L'essenza divina è infatti inconoscibile e si manifesta solo d'Aquino, Summa theol., I, 74, 2). In questa concezione cristiano-tomistica, l'angelo è creatura di l. e non è emanazione della ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] PL, CXI, col. 15 ss.). A parte i 'bestiari d'amore', come quello di Riccardo di Fournival, che si distinguono per il terra e il mondo ultraterreno, fra il regno dei demoni e quello di Cristo. In tal senso gli a. raffigurati nelle opere del sec. 11° e ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 87-94; A. Amore, s.v. Brizio, in Bibl.SS, III, 1962, coll. 540-542; M. Salmi, alle Storie monastiche e a quelle della Passione di Cristo che rivestono la cripta intitolata ai ss. Isacco e ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] , tornando come motivo ricorrente in tutto il platonismo cristiano - e lo sforzo di presentare la filosofia platonica greca e il mondo latino", definì la filosofia come "amore della sapienza" e identificò quest'ultima con un "pensiero vivente ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] antica della più nota Tao-tê-ching - è databile al sec. 3° avanti Cristo. La copia pervenuta è del 206 a.C. e proviene da una tomba databile con tedesco del sec. 15°, il Rosarium philosophorum dedicato agli amori del sole (l'oro) e della luna (l' ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 11, secondo Venturi, 1922, p. 243, e Chiovenda, 1933, p. 20; è Amore invece per Essling-Müntz, 1902, p. 11 e Contini, 1980, p. 122) deve di un'irrisolta contraddizione tra l'antisomatismo cristiano e la rerum claritas illusoriamente 'vera' nelle ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] l'arbor crucis, o un pozzo o cisterna, che rimanda a Cristo fons vitae - rinvia per un verso alla geografia edenica, per un teatri della vita di società e in particolare delle avventure amorose: nei g. si riunivano coloro che desideravano danzare ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] suoi santi più grandi. Fra il suo impegno cristiano e le sue scelte artistiche, soprattutto dal momento Tasso and seventeenth-century pictorial stylistics, in L'arme e gli amori. Ariosto, Tasso and Guarini in late Renaissance Florence. Atti del ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] scultorie, dal mondo classico ellenistico al grande repertorio cristiano, dal Medioevo al barocco; l'indefinitezza formale vero e proprio "canzoniere" poetico (sui temi eterni dell'amore, non di rado presagio di morte), che potrebbe autonomamente ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Roma di ogni diritto a regnare sui territori dell'Occidente cristiano.Il mosaico dell'abside del triclinio Lateranense (fine sec. peints dans les églises romanes, CahCM 1, 1958, pp. 27-36; A. Amore, E. Croce, M.V. Brandi, s.v. Costantino, in Bibl.SS, ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...