Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] vedere la Chiesa, «maestra divina di verità e di amore», dire «in una occasione così universale […] una . L’itinerario dei «Laureati Cattolici» (1932-1982), Roma 1984; Il cristiano laico, L’eredità dell’arcivescovo Montini, a cura di L. Vaccaro, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , partecipava dal 1520 all'Oratorio del Divino Amore, trapiantato nella città capitolina dall'originaria Genova, produzione di area valdesiana (dal Beneficio di Cristo all'Alfabeto cristiano di Valdés), i classici della polemistica antiecclesiastica ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] per combattere i canes infernales104. La croce si imprime, così, nel cuore e nelle braccia del crociato, che parte per amore di Cristo e che per lui è disposto a donare la vita morendo in battaglia105. La crociata è pertanto un’azione degli amici di ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] come in qualsiasi opera veramente maschia, è l’amore del viver lieto, è l’aborrimento d’un Cattolicesimo e società moderna, cit., pp. 632-633.
58 C. Brezzi, Cristiano sociali e intransigenti. L’opera di Medolago Albani fino alla “Rerum Novarum”, Roma ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] quella di Traiano, non credevano che spargere il sangue cristiano togliesse nulla all’umanità e alla giustizia d’un principe mondo, che Dio non s’onora che con la mansuetudine e con l’amore, col dar la vita per gli altri e non col levargliela, che la ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di altri 32 vescovi italiani, favorevole alla rivalutazione dell’amore tra i fini del matrimonio e a una considerazione . 211-243. Più in generale A. Melloni, Papa Giovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
6 Le lettere sono pubblicate in ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] e pastorale dei fedeli, ma anche il mezzo capace di far vibrare il sentimento religioso e di suscitare in particolare l'amore per Cristo (Ringbom, 1965, p. 12; 1969, p. 163; Freedberg, 1989, p. 164). Gregorio di Nissa formulò questa idea a proposito ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] e il genere umano. La setta, per contro, è un'associazione volontaria, una comunità d'amore che non pretende di essere fondata da Cristo ma si concepisce piuttosto come una confraternita che risponde al suo appello. Nel suo coinvolgimento nella vita ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] è quello, sopra citato, in cui il vescovo di Cesarea menziona il simbolo cristiano inciso sul soffitto di una sala del palazzo imperiale:
Tanto grande era l’amore divino che aveva pervaso l’animo dell’imperatore, che nello stesso palazzo imperiale ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] oro, né argento, ma ti do quello che ho: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno levati e cammina». È questo un tema che trova eco in due l’azione della Chiesa. In esso si riconosce l’amore preferenziale per i poveri come esigenza intrinseca del Vangelo ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...