GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] dal 1920 al 1923, con i volumi appena ricordati, la Storia di Cristo di Papini (Firenze 1921) e il Dizionario dell'omo salvatico (ibid. , tutto l'inferno. Dopo l'universale espiazione l'amore reciproco del Creatore e delle creature, più forte dell ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] sia filosofica (continuazione del platonismo cristiano di ascendenza ficiniana), rispetto a letterati ascritte le stampe, nel 1544, del commento di Marsilio Ficino Sopra lo amore o ver Convito di Platone nel volgarizzamento di Cosimo Bartoli, e dell' ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] accuse mosse contro di lui, ricordò le bestemmie lanciate contro Cristo e la Vergine in occasione dell'incendio di Forlì, di autori sacri (cfr. Raimondi, p. 298) ed un particolare amore per il Salmista e per s. Paolo, unito ad una totale sfiducia ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] J. "resterà per tutta la vita una sorta di "libero cristiano" senza dogmi ma sceglierà, per il suo funerale, il con il mondo "si placa e quasi si scioglie in un atteggiamento di amore e di umiltà" (E. Balmas, Interrogativi di un silenzio: P. J ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] esaurirsi, oltre che nel culto del maestro, in un disarmato amore per i classici e in una credula fiducia nella cultura come ora virgiliani ora boccacciani, conditi del solito stoicismo cristiano col supporto di esempi classici non molto peregrini. ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] altri che Pagano, il quale raggiunge anch'egli il campo cristiano: qui sarà perdonato da Alvino e morirà combattendo, assistito dalla avventurose e patetiche, nel contrasto fra il potere e l'amore, non sono estranei elementi del genere gotico o nero ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] vita attiva e della contemplativa, Il Duello del disprezzo dell'amore e beltà terrena, Cleofas e Luca.
Sono da annoverarsi tra accettabile socialmente e più caro a Dio di un indegno cristiano.
Con quest'opera, tesa alla rievocazione dei miracoli di ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] classica, della parità del mondo antico con quello cristiano, proprio nella sfera della religione. I poeti antichi lodevole: i fini a cui essi ci traggono non sono opposti all'amore per Dio, proprio perché vivendo noi con essi e tratti da essi ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] furono pubblicate in volume quelle da J. Donne, Poesie amorose. Poesie teologiche (Torino 1971); delle seconde, Detti e ; M. Pieracci Harwell, C. Campo: della perfezione, in Id., Un cristiano senza chiesa e altri saggi, Roma 1991, pp. 135-149; P. ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] cominciare dal Villari, vollero attribuire al suo quasi esclusivo amore per la scuola e ad un'austera, costante osservanza di costruttivo travaglio, quale il IV secolo pagano e cristiano, dal "miracolo" di ponte Milvio alla giornata del Frigido ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...