Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] il problema che non poteva non apparire dominante a un pensatore cristiano che, fino in fondo, voleva fare i conti con ciò che l’indifferenza pratica che paralizza alle radici la spinta dell’amore della scienza, un tema assai sottile di Jhering, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] è né possibile né utile: se però facciamo appello all’amore e all’affetto che deve legarli tra loro, possiamo perché: «la vera giustizia c’è soltanto in quello stato che riconosce in Cristo il suo fondatore e la sua guida» (De civitate Dei, II, 21), ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] ; Fine o crisi del degasperismo?, n. 7-8, pp. 479-485; Pensiero cristiano e comunismo: ‘inveramento’ o ‘risposta a sfida’?, 1958, n. 5, pp. del mondo di oggi, introduzione a S. Weil, L’amore di Dio, Torino 1979; Gilson e Chestov, in Esistenza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] anni dopo, nel 1953, diede alle stampe La vita come amore, il terzo volume della trilogia iniziata con La vita come ricerca intorno a cui si era travagliato il pensiero greco e cristiano: il problema dell’unificazione del mondo dell’essere col mondo ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] a torto trascurato «come che egli niuna forza, o valore, fosse in amore» (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 136).
A Modena Patrizi fu – a differenza dell’aristotelismo – l’insegnamento cristiano, preferì per prudenza rimandarne la stampa a tempi ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] fin siate venuti a tale, che a suo dispetto il facciate cristiano ... Ma voi altri avete ragione, che se non vi servite medicina,ms. della fine del sec. XVI; Delli gradi d'amore,ms. preceduto da una breve lettera dedicatoria senza data a Tarquinia ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] impulso della violenza e della sopraffazione. Il pacifismo cristiano, inoltre, rifiutava la violenza in linea di sarebbero subentrate le moderne società industriali, caratterizzate dall’amore per la libertà, il benessere (da raggiungere attraverso ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] a tutti i problemi, bensì considerarlo come una fonte di amore, una persona che attraverso la vita di Gesù insegna come si tipo di religiosità, non si può più immaginare il Dio cristiano come un Dio indifferente al dolore dell'uomo, ma piuttosto ...
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Il cantore dell’India moderna
Poeta, scrittore, filosofo e drammaturgo, Rabindranath Tagore è stato il primo letterato indiano moderno a riscuotere una vasta popolarità e considerazione in Occidente. Il [...] e versi annessi ai quattro libri dei Veda, i testi sacri dell’induismo) ma non esente da qualche influsso cristiano.
Fin dal principio, l’amore per l’India, per i suoi suoni e profumi, sono al centro della produzione letteraria di Tagore, il quale ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] influsso di P. sulla stessa patristica greca e sul pensiero cristiano in generale. In campo etico, riprendendo le concezioni platoniche e oggetto), ma si attuerà misticamente, come slancio d'amore e completa dedizione, nell'uscita dell'individuo da sé ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...