TONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale. Si chiama col nome di tonalità quel sistema che comprende i suoni di una gamma, obbedienti a determinate attrazioni melodiche e a determinate relazioni [...] , emanava solo il profumo delle cose terrene.
Dal risorto amore per il mistero, dall'anelito verso idealità trascendenti, che in favore dell'antica chiarezza tonale, come anche per un parziale ritorno alle vaghe tonalità del canto greco e cristiano. ...
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SPERANZA
Ricardo ROJAS
. Il concetto cristiano chiarito e svolto dai teologi raccoglie in sintesi gli elementi, talora vaghi e oscuri, del concetto popolare e più quelli della speculazione razionale [...] alla fedeltà della divina promessa. Per tale motivo il cristiano spera da Dio ogni bene: Dio stesso, la felicità carità, anzi da questa può andare scompagnata. Presuppone tuttavia un amore iniziale o desiderio del bene a cui tende, come lo presuppone ...
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NORWID, Cyprjan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato il 24 settembre 1821 a Korona, nella Galizia orientale, morto a Parigi il 23 maggio 1883. Rimasto presto orfano di padre e madre, trascorse buona parte [...] (1851), dove l'arte è intesa come espressione dell'amore e sollievo dal lavoro; con l'originalità della sua misteri drammatici Krakus e Wanda), sia di quello antico, pagano e cristiano (Kleopatra, Quidam, ecc.). Più che nel passato però, N. ...
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SALVIANO
Scrittore cristiano del sec. V. Nato nella Gallia settentrionale, probabilmente a Treviri, dovette ricevere un'eccellente educazione classica, dalla quale trasse quell'amore per la retorica [...] e per il bello stile che si rivela chiaramente nelle sue opere. Sposata Palladia, figlia di un pagano, la convertì al cristianesimo e ne ebbe una figlia, Auspiciola. Dopo pochi anni di matrimonio i due ...
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PORUKS, Jānis
Arverds Svãbe
Scrittore lettone, nato a Druviena il 13 ottobre 1871, morto a Tartu (Dorpat) il 25 giugno 1911. Figlio di un agricoltore fu educato nello spirito della setta degli Herrnhuter; [...] ispirano la lirica del P. sono l'amore, la solitudine e il dolore. "L'amore è al microcosmo quello che il sole credente; la sua concezione del mondo è un amalgama di idealismo cristiano e di panteismo goethiano.
Le opere complete del P. sono uscite ...
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PÉGUY, Charles
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato ad Orléans il 7 gennaio 1873, caduto presso Villeroy il 5 settembre 1914. Di umile origine, giunto alla Scuola Normale di Parigi, vi ebbe maestro [...] 1899 De la cité socialiste, tutte informate a un socialismo cristiano, rivoluzionario e nazionale. Interrotti gli studî all'École Normale, il suo patriottismo (Notre Patrie, 1905); l'amore della patria millenaria, il ritrovato sentimento religioso lo ...
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VERINO, Ugolino
Enrico Carrara
Nacque nel gennaio del 1438 a Firenze, dove morì il 10 maggio 1516.
Discepolo del Landino, ne imitò l'esempio della Xandra intitolando Flametta (1463) una raccolta di [...] 82 elegie su un episodio d'amore; e anche apprese da lui a consertare il classico con il cristiano nella visione intitolata Paradisus: ma ben presto si sottrasse a tali tendenze conciliative per farsi poeta sacro nella paganeggiante Firenze: i 7 ...
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VASNECOV, Viktor Michajlovič
Maria GIBELLINO KRASCENINNICOVA
Nato nel 1848 nel Nord della Russia (Vjatka), morto a Parigi nel 1930. Fu uno di quei pittori che formarono il primo nucleo dei cosiddetti [...] Novgorod e di Pskov. Tra il 1881 e il 1895 decorò, con vivo sentimento cristiano, la chiesa di S. Vladimir a Kiev. Si dedicò con amore alla rappresentazione di personaggi venerati particolarmente dalla chiesa ortodossa, come ad esempio i Ss. Vladimir ...
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THODE, Henry
Hans TIETZE
Storico dell'arte, nato il 13 gennaio 1857 a Dresda, morto il 10 novembre 1920 a Copenaghen. Fu dal 1889 al 1891 direttore dell'Istituto Staedel a Francoforte s. M. e professore [...] di Garda, ora il Vittoriale di G. d'Annunzio. Testimonianza del suo amore per l'Italia è anche il poema Der Ring des Frangipani. Le sue opere di sviluppo dipendente dal pensiero e dal sentimento cristiano. La personalità del Th. è bene lumeggiata ...
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RAZCVETNIKOV, Asen
Cicita SACCA
Poeta bulgaro, nato a Draganovo il 2 novembre 1897.
Esordì come cantore della giustizia sociale nella schiera entusiasta e impetuosa dei poeti della rivoluzione, intorno [...] di una crisi intima; il poeta si rifugia nella solitudine del suo spirito, attraversata soltanto da un senso di cristianoamore per gli oppressi. Scrisse ancora un volume di poesie, Stihotvorenia (Versi, 1943), e nel 1946 un dramma, Podvigăt (La ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...