PENN, William
Florence M. G. Higham
Quacchero inglese, figlio primogenito del precedente, fondatore della Pennsylvania, nato a Londra il 14 ottobre 1644, morto a Ruscombe il 30 luglio 1718. Il giovane [...] , della libertà di coscienza, con il permesso del culto cristiano di qualsiasi tipo. Per questo e per le ragionevoli relazioni l'autorità della provincia, distrussero lo spirito di amore fraterno; progetti di legge da lui proposti per migliorare ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] Molina il magnifico ribelle si danna, in Z. si salva per l'amore di doña Inés.
Un'opera incompiuta è il poema orientale Granada. di con vive sculture di caratteri umani sia del campo cristiano sia del campo moresco. Fonte principale, dall'autore ...
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TITO
Silvio Rosadini
. Personaggio del Nuovo Testamento, discepolo di San Paolo, nominato la prima volta in Galati, II,1: "Poi, dopo quattordici anni, di nuovo ascesi a Gerusalemme con Barnaba, avendo [...] pochi, specie i venuti dal giudaismo, spacciano errori per amore di lucro e vanagloria. Opportunamente proprio un poeta cretese aveva nella gloriosa venuta del gran Dio e Salvator nostro Gesù Cristo (cap. II). In generale, tutti devono esser soggetti ...
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IBN GĔBĪRŌL, Shĕlōmōh ben Yĕhūdāh (in arabo Abū Ayyūb Sulaimān b. Yaḥyà; nei testi latini Avicebron, Avicebrol, Avencebrol e simili)
Umberto Cassuto
Poeta e filosofo ebreo del sec. XI. Nacque, a quanto [...] innalza a grado a grado, in un trasporto possente d'amore, verso il trono di Dio. Poeticamente colorite, si rispecchiano in autore fu dagli scolastici ritenuto un musulmano o un arabo cristiano. Vi troviamo però elementi che almeno in parte sembrano ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] trinità di Dio, l'incarnazione, morte, risurrezione e ascensione di Cristo e i doni dello Spirito Santo. I suoi pastori non Sacramenti, quanto far sperimentare ai fedeli la loro comunione nell'amore, che è il modo precipuo di attuare e riconoscere la ...
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POSSIBILITÀ
Guido CALOGERO
. Il concetto filosofico della possibilità ha una storia assai complessa e importante, che si riconnette strettamente a quella del più generale concetto della "realtà" o dell'"essere". [...] che alla greca negazione della prassi contrappone l'ideale dell'amore, dell'azione e della potenza. Nel suo contrasto col possibilità e potenza in seno al divino, e del volontarismo cristiano, che nella potenza scorge invece il massimo attributo di ...
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ŠEVČENKO, Taras Grigor′evič
Ettore Lo Gatto
Poeta e pittore ucraino, nato il 25 febbraio (v. s.) 1814 da una famiglia serva della gleba nel governatorato di Kiev; morto il 26 febbraio (v. s.) 1861. [...] nazionali sia sociali, avevano alla base l'ideale cristiano dell'adempimento di doveri positivi con una certa rassegnazione opera di poeta, è un ideale più concreto, fatto di amore e di comprensione del cosiddetto "fratello minore", che in Ucraina è ...
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KINGSLEY, Charles
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Holne, presso Dartmoor (Devonshire) il 12 giugno 1819, morto a Eversley (Hampshire) il 23 gennaio 1875. Fece gli studî al King's College [...] di storia moderna a Cambridge, ma nel 1869 si dimise.
Fu efficace divulgatore del socialismo cristiano: la sua ricca umanità e il suo romantico amore per la natura (fu studioso appassionato delle scienze naturali) infusero calore e colore alle sue ...
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PROSELITO (dal gr. προσήλυτς "sopraggiunto")
Alberto Pincherle
Questo termine è usato modernamente per indicare chi si aggrega volontariamente a una data religione, accettandone le credenze e i riti. [...] distinguono varî tipi di convertiti per motivi mondani - per amore, per timore, ecc. - che vennero contrapposti al Più tardi, il divieto della circoncisione e, sotto l'impero cristiano, il divieto di passare dal cristianesimo al giudaismo - ripetuto ...
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MAISTRE, François-Xavier de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Chambéry l'8 novembre 1763, morto a Strelnia (presso Pietroburgo) il 13 giugno 1852. Nato e cresciuto in una famiglia di magistrati, da poco insignita [...] schietta, che in alcuni tratti si solleva a un platonismo cristiano purissimo; Les Prisonniers du Caucase (1825), in cui giovinetta sorretta dal più puro sentimento religioso nel suo eroico amore filiale (il De Amicis ne prese probabilmente lo spunto ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...