Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] a tutti i problemi, bensì considerarlo come una fonte di amore, una persona che attraverso la vita di Gesù insegna come si tipo di religiosità, non si può più immaginare il Dio cristiano come un Dio indifferente al dolore dell'uomo, ma piuttosto ...
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Cyrano de Bergerac
Ermanno Detti
La nobiltà dell'amore
Può un brutto naso influenzare la vita di una persona? Questo accade nel dramma teatrale in cinque atti, scritto in versi da Edmond Rostand nel [...] che però deve partire per la guerra. Parte anche Cyrano che dalle trincee continua a scrivere a firma di Cristiano le lettere d'amore per Rossana.
Cristiano a un certo punto si rende conto che Rossana non ama lui, ma chi gli suggerisce le parole e ...
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Pilade (Pillade)
Antonio Martina
Figlio di Strofio, il re della Focide che si faceva risalire attraverso Foco ed Eaco sino a Zeus, e di Anassibia, sorella di Agamennone.
Quando Oreste fu allontanato [...] gl'invidiosi. Quivi si sentono gridare da ignote voci trasvolanti nell'aria esempi di amore, la virtù contraria all'invidia. Tra due moniti alla carità derivati dal mondo cristiano è inserito, con procedimento non inconsueto in D., quello di Oreste e ...
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Ragione
Nicolò Mineo
. Personaggio allegorico del Fiore, corrispondente a " Raison " del Roman de la Rose. Personifica, lei che è opera di Dio (XXXV 9-10), il momento della riflessione e del controllo [...] una saggezza fondata sostanzialmente su principi etici cristiano-medievali (sia pur ancorati a filosofie pagane ché trovar non potea nullo argomento / di trarmi del laccio in ch'Amor mi prese (XLVII 1-4), mentre poco dopo Amico conferma Amante nella ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] che è la stessa fede, una fede compenetrata dall’amore del suo oggetto, a postulare la ricerca della propria ’uomo dagli idoli che lo sottomettono; se essa culmina nell’opera del Cristo che ha fatto dell’uomo un ‘affrancato’, erede del Regno, allora ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] esalta e descrive ogni aspetto dell'agricoltura e dell'amore per la terra, la coltivazione dei campi, la pacificatrice e redentrice, fu scambiata per un sicuro presagio dell'avvento di Cristo. Nei misteri francesi, per es., V. è messo nel corteo ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] queste due opere è già presente il conflitto tra amore sensuale e amore platonico che diverrà uno dei suoi temi dominanti. Nel ) è il punto d'arrivo dei tentativi di poema eroico cristiano, la cui voga risale al Cinquecento italiano, così il Samson ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] filosofica, spesso considerata come una forma di "esistenzialismo cristiano", non è tuttavia in rapporto di filiazione diretta con con alcune tematiche del cristianesimo, con l'esperienza dell'"amore", della "fedeltà", della "speranza", della "fede". ...
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Scrittore (Ofena 1894 - Roma 1943); esordì giovanissimo su La Voce e Lacerba; combattente della guerra del 1915-18 e decorato al valore, fu poi critico letterario e collaboratore di varî giornali. La sua [...] , 1935, ecc.) è ispirata a motivi che, passando da un crepuscolarismo d'origine pascoliana, dopo una breve parentesi futurista, a un misticismo vagamente cristiano, si elevano, nei momenti migliori, a un sentimento lirico della sofferenza umana, dell ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1739 - ivi 1799), amico di Goethe, di cui sposò (1773) la sorella Cornelia. Ricoprì numerose e importanti cariche pubbliche; fra l'altro fu consigliere segreto (1787) [...] della suprema corte di Karlsruhe (1790); nel 1798 fu eletto borgomastro di Francoforte. Moralista, educatore, profondamente cristiano, nelle opere Katechismus der Sittenlehre für das Landvolk (1771) e Fortsetzung des platonischen Gespräches über die ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...