denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] , cit., p. 953), andrebbe anche indagato, intorno a lemmi quali amore, amicizia, fedeltà, grazia, liberalità, il linguaggio contrattuale che regola, nel ‘lungo Medioevo’ cristiano (fino alla Rivoluzione francese), i rapporti venali, ossia gli scambi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] “canzoni disoneste”.
Paolo Segneri
Un’altra razza di diavoli
Il cristiano istruito nella sua legge
San Girolamo ci fa sapere, che gl’innamoramenti, gli invaghimenti e le canzonette di amore (...). e questi diavoli conviene che sieno i primi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] conosce bene: la sua empietà di figlio di Adamo lo separa da Dio. Ma Cristo non è empio; in realtà egli, che era senza peccato, si è fatto peccatore per amore degli uomini assumendo in sé la loro iniquità fino a condividerne l’infinita distanza da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] anni dopo, nel 1953, diede alle stampe La vita come amore, il terzo volume della trilogia iniziata con La vita come ricerca intorno a cui si era travagliato il pensiero greco e cristiano: il problema dell’unificazione del mondo dell’essere col mondo ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] il rapporto di unità nella Chiesa si fonda sull'amore con cui la gerarchia guida i fedeli verso la autorità ottenne che la sezione milanese del Fascio democratico cristiano agisse complessivamente su posizioni moderate, prendendo sempre più le ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] il B. scende decisamente sul terreno del romanzo d'amore, sullo sfondo storico degli avvenimenti tra il 1790 e P. B. e il Leopardi nella polem. antiromantica, in Saggidi uman. crist., dic. 1951; V. Titone, La rivoluzione del Risorg. nel pensiero del ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Roma di ogni diritto a regnare sui territori dell'Occidente cristiano.Il mosaico dell'abside del triclinio Lateranense (fine sec. peints dans les églises romanes, CahCM 1, 1958, pp. 27-36; A. Amore, E. Croce, M.V. Brandi, s.v. Costantino, in Bibl.SS, ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] compagna: ché Veno non si cura / che non faccia far tratto, / di che l'amor è tratto (v. 474; cfr. Rose 2707-08 " Si n'avras pas peor qu' al tempo del Convivio) ispirano un ardore amoroso che per il vero cristiano può e deve essere virtuoso.
D. si ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] a torto trascurato «come che egli niuna forza, o valore, fosse in amore» (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 136).
A Modena Patrizi fu – a differenza dell’aristotelismo – l’insegnamento cristiano, preferì per prudenza rimandarne la stampa a tempi ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] Provvidenza] vi ha dimostrato palpabilmente l'amor suo, ed ha così raccolto e avvalorato l'amor nostro il mezzo di propiziarvela ancora: quello " rifacendosi a Giuseppe Toniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il C. motivava l'approvazione della ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...