DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] la madre, venne dalla decisione del padre di farsi cristiano onde poter sposare, dopo quasi dieci anni di vedovanza, di P. Winter (La grotta di Calipso nel 1803, Il trionfo dell'amor fraterno nel 1804, Il ratto di Proserpina nel 1804). A Londra, il ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] Beatrice Paregia, o da Ferrara, di madre spagnola. Il nuovo amore ebbe il carattere di una relazione basata su autentici sentimenti di affetto poeta rivolge il suo messaggio all’intero mondo cristiano lanciando il monito a superare lacerazioni e ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] antica della più nota Tao-tê-ching - è databile al sec. 3° avanti Cristo. La copia pervenuta è del 206 a.C. e proviene da una tomba databile con tedesco del sec. 15°, il Rosarium philosophorum dedicato agli amori del sole (l'oro) e della luna (l' ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] di un poeta nudo, c'è anche l'unica scena di amore saffico dell'epoca romana arrivata sino a noi.
repertorio
Ercolano
Secondo emblema cruciforme, in cui si è voluto vedere un simbolo cristiano.
Il principale monumento di Ercolano è la Villa dei Papiri ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 11, secondo Venturi, 1922, p. 243, e Chiovenda, 1933, p. 20; è Amore invece per Essling-Müntz, 1902, p. 11 e Contini, 1980, p. 122) deve di un'irrisolta contraddizione tra l'antisomatismo cristiano e la rerum claritas illusoriamente 'vera' nelle ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] precede Beatrice, come s. Giovanni preannunzia Cristo; onde la paretimologia di Primavera come XXII (1903), pp. 9-35; F. Torraca, La canzone “Al cor gentil ripara sempre Amore”, in Atti della R. Accad. di archeol., lettere e belle arti di Napoli, n. ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] equilibrata e rigorosa, ma capacità intellettuali di prim'ordine e un amore peculiare per le discipline umanistiche.
L. nei primi anni Trenta , destinano a custodire le reliquie dei Sacri Vasi di Cristo, fu posta il 12 giugno 1472.
L'attenzione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] personificazioni allegoriche e a figure dell’immaginario cristiano e pagano. Con maggior compostezza formale la genitor con ricca dote
suo genero il facesse; e come in segno
di casto amor e di costante fede
la sua destra ei porgesse a la mia destra;
...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] 'imperatore non è pertanto basata sul suo essere cristiano. L'influsso aristotelico è invece particolarmente avvertibile nella all'anima", un conformismo alimentato da un insaziabile amore per l'eguaglianza che prevarica financo l'attaccamento all ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] "cattolici" (questa parola dappertutto sostituisce quella di "cristiano"): lo scopo della predicazione è dunque di produrre si dicono le meraviglie e le "follie" d'una questua d'amore, le vite di C. precisano tecniche pastorali, raccontando come il ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...