ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] tributate a Cristina di Svezia (1655) e intelligente mecenate nell'amore per la cultura e i libri e nella protezione concessa a indicano equilibratamente i doveri del vivere cristiano: accentuati quelli ascetico-penitenziali (meditazione quotidiana ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 1908], pp. 687-694); ed è del 1909 un lavoro su I vocaboli d'amore nel Nuovo Testamento (ibid., V[1909], pp. 257-264). Verso la fine arriva fino al concordato) esponendo lo "sviluppo del fatto cristiano nella storia" com'esso gli era apparso in ormai ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] confronto tra le esigenze di rinnovamento del mondo cristiano.
A Milano Muratori strinse relazioni con molti ambienti «giudicar […] delle operazioni degli uomini per ispirar nei lettori l’amore della giustizia e del retto operare» (Opere, 1964, p. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] p. 17).
In realtà Genovesi aveva un autentico spirito cristiano e una genuina fede cattolica che conservò per tutta la non è la somma delle «reputazioni» private, ma comprende anche l’amore genuino per il bene comune. È un concetto simile a ciò che ...
Leggi Tutto
Bonaventura da Bagnoregio, santo
Sofia Vanni Rovighi
D. gli fa pronunciare l'elogio di s. Domenico (Pd XII 31-105), come aveva affidato a s. Tommaso d'Aquino l'elogio di s. Francesco (XI 43-117) e, [...] i maestri secolari, capeggiati da Guglielmo di Sant'Amore, facevano all'ingresso dei Mendicanti (domenicani e hanno saputo orientare la dottrina e la vita alla contemplazione di Cristo e della Trinità e prepararla allo slancio mistico.
Per quanto ...
Leggi Tutto
CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] gli stretti rapporti interpersonali di fedeltà e di amor socialis, notitia contubernii.Le incursioni barbariche dei contro i pagani per adempiervi un servizio sentito come impegno cristiano e al tempo stesso tirocinio guerriero. In fondo, si trattava ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] ’ignoranza dei contraddittori e la giustezza delle proprie tesi. L’amore di verità, la passione per l’affermazione di una scienza Costantino, cioè dell’atto con il quale l’imperatore cristiano avrebbe conferito alla Chiesa il primo nucleo del suo ...
Leggi Tutto
pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] impulso della violenza e della sopraffazione. Il pacifismo cristiano, inoltre, rifiutava la violenza in linea di sarebbero subentrate le moderne società industriali, caratterizzate dall’amore per la libertà, il benessere (da raggiungere attraverso ...
Leggi Tutto
Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] antichissimi colonizzatori dell'Europa. Più famoso per le sue avventure d'amore che per il simbolo della giustizia che rappresenta, alla fine del mondo antico Giove sarà assimilato al Dio cristiano
Lo Zeus dei Greci
Crono, una volta che, con l'aiuto ...
Leggi Tutto
Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] scontro tra l'uomo dell'orgoglio e l'uomo dell'amore, l'interpretazione del cristianesimo come rottura del conformismo e analizza la società nei suoi contrasti con l'universalità del verbo cristiano (Processo a Gesù, 1952; Veglia d'armi, 1956). Il ...
Leggi Tutto
carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...