Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] (collegia) pagane, ma sviluppato specialmente dal cristianesimo (Matteo, XVIII, 20), e sull'amore di Dio; fratellanza e amore di Dio sono alla base del monachismo cristiano. Tracce di confraternite si trovano in Francia nel secolo VII; i capitoli di ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] giovanetto, fra gli affari di commercio e di banca, fra gli amori e le rime e le feste, si addestrava a raccogliere dalle di erudizione nei Miscellanea; Marsilio si studia di rendere cristiano il platonismo, il Pico di conciliare Platone e Aristotele ...
Leggi Tutto
Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] , sbranata dalle fiere. È un racconto di viaggi e d'avventure d'ispirazione intimamente pagana; e l'amore e la morte - assai più che l'idealismo cristiano - rivestono di grazia e di poesia Les aventures du dernier des Abencérages, che lo Ch. pubblicò ...
Leggi Tutto
. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] intesa come sistema di vita. Ma nei tempi vicini a Cristo sono attestate nel suo seno due formazioni di carattere ascetico, nel Vangelo, quale volontà buona, sorgente infinita di vita e d'amore, nel quale e per il quale tutte le creature, in specie ...
Leggi Tutto
Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] Savonarola, che, flagellando i vizî del clero e del popolo cristiano, additava nella curia la fonte stessa della corruzione. A. che egli, o per la debolezza nativa o per lo amore grande a Lucrezia, ritorni mai più all'amicizia aragonese.
Frattanto ...
Leggi Tutto
Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] piena e totale con Dio. La Chiesa poi, quale pienezza di Cristo, diviene principio e strumento di unità di tutto il genere umano fini", si parla della fecondità vista come suggello dell'amore, delle esigenze della comunità, di una retta educazione dei ...
Leggi Tutto
La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] anima di nuova vita le forme classiche. Raramente il dialogo cristiano, almeno ai suoi inizî, assume l'aspetto d'una serena alle rappresentazioni sacre, le ecloghe, e fin anche alcune liriche amorose come il contrasto di Cielo d'Alcamo e la canzone ...
Leggi Tutto
Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] , 1886; Zur Genealogie der Moral, 1887; Der Wille zur Macht, 1887 segg.) contrappose nettamente al principio cristiano dell'amore quello pagano della forza, al principio democratico dell'uguaglianza quello aristocratico del superuomo, al principio ...
Leggi Tutto
. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] assai antichi; la "cavalleria" non vi appare e lo spirito cristiano vi ha lasciato poche e deboli tracce. Le leggende sembrano " (il petto), scoppia finalmente in pianto ed esalta l'amore perduto e impreca ai fratelli uccisori e fedifraghi. Il canto ...
Leggi Tutto
Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] maggiormente intessuti tra intrecci geometrici e qualche nuovo elemento cristiano, il pavone, la colomba fiancheggiante il vaso della all'opera di oreficeria (spiegabile anche per l'amore delle opere decorative in metallo che caratterizza, come ...
Leggi Tutto
carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...