TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] sé stesso, e un'altra processione di una cotale inclinazione o amore dell'uomo che ama sé stesso; e l'una si può in giusto senso il duplice modo con cui ci appare la persona di Cristo e il diverso tono delle sue parole, a seconda che si manifesta ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] e musulmani nella penisola iberica, valsero a ridarle onore ed amore da parte di studiosi, di poeti e di artisti: il lavorò invece, sul principio del sec. XV, qualche artista cristiano, spagnolo di origine, ma formatosi alla maniera giottesca o ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] meno soave. Così le forme classiche si armonizzano al cristiano idealismo, la sensualità allo psicologismo petrarchesco, il mito Euridice gli sia data e ritolta; come Orfeo rinunci all'amor delle donne e sia ucciso dalle baccanti. Chiude la scarna ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] , la margherita, sogna d'incontrare in un prato il dio d'amore insieme con una regina, la cui corona ricorda la corolla d'una note sono toccate, dal patetico della storia del fanciulletto cristiano assassinato dagli ebrei (la storia di Ugo di Lincoln ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] Lipsio, che le impresse una forte curvatura in senso cristiano. Essendo il Seicento il secolo della civiltà della parola , della follia che racchiude il massimo della saggezza, dell'amore per la vita suggestionato dall'istinto di morte, dell'orgoglio ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] natura (gratia Dei) sia in quanto la sana e la ristaura in Cristo (gratia Christi). E questa gratia data et non reddita, come parla il quale perciò si chiama legge di grazia e di amore. E anzitutto nei Sinottici troviamo accennati gli elementi, che ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] sono diverse da quelle di altri strati sociali. Per es. l'amore al vivere quieto e ordinato e una certa ripulsione allo spirito la sua forma mentis è ormai del tutto lontana dall'insegnamento cristiano.
Modo di sentire e di concepire la vita in cui ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] la Ubi arcano (23 dicembre 1922) sulla pace di Cristo nel regno di Cristo, la Divini illius (31 dic. 1929), che 1963), sulla pace fra tutte le genti da fondare sulla giustizia, sull'amore e sulla libertà; per la prima volta (esempio che sarà poi ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] sotto l'influenza delle rispettive religioni: perciò i rabbini hanno scorto nella storia d'amore un simbolo dell'amore di Jahvè per la nazione israelitica, i cristiani invece di Cristo per la Chiesa, o per la sua madre Maria, o per le singole anime ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] Girolamo de Ripalda; nel 1627 la Christliche Zuchtschule del gesuita Nicola Cusano; verso questo tempo, Il fanciullo cristiano condotto all'amore di Dio e che si dispone alla prima comunione, di Cesare Franciotti, tradotto pure in francese: nel ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...