SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] tinte chiare e asciutte, e un lievissimo rilievo negli ornati e nel Cristo al centro (in rilievo è anche una Madonna dipinta, già nel "di scherzo e di piacevolezza", bisticci, dispute d'amore, indovinelli, con ballo canto suono e poesia, tenuti nell ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] di vedere queste tradotte in realtà, ma anche da un amore fervidissimo per la patria sua, ch'egli amava "più dell Perché questi, con la povertà e con lo esemplo della vita di Cristo, la ridussono nella mente degli uomini, che già era spenta..." ( ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] modo da contribuire a quella larga diffusione del canto cristiano, che al di fuori dei centri rigidamente conservatori, poi sviluppandosi la polifonia (v.). Tutto l'interesse e l'amore si rivolsero a ciò che i musicisti intessevano attorno al canto ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] sorse l'Eretteo. Vi furono anche innalzati altari a Giove, ad Amore, alle Muse, a Mercurio e a Ercole: e vi si costruì 1733 dal conte Tessin), a Copenaghen (fondata nel 1738 da Cristiano VI, riformata nel 1814 da Federico VI), a Pietroburgo (fondata ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] di Brescia, nella basilica di Monza, nel Museo Cristiano Vaticano, per parlare solo di alcune collezioni italiane più delicate, con drappeggi di tende e di stoffe più leggieri.
L'amore per i piccoli oggetti, per i bibelots di tutti i generi, e ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] sforzo. Col suo carme pagano in mezzo a un mondo già cristiano e bigotto, Nonno è divenuto classico: egli ha fatto scuola di un popolo; sulla parte in cui si canta la vicenda d'amore e di morte di Sigfrido prevale la seconda in cui si piange la ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] Manzoni la massima autorità. Egli conciliò in sé l'amore di Virgilio con quello di Shakespeare, in nome del alla superbia dello scienziato pagano, l'umiltà dell'artista cristiano che lavora secondo l'ispirazione, intesa come emanazione divina ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] alla natura, pur non distaccandosi ancora da quell'amore per la simmetria che scomparirà soltanto sotto la Reggenza ornamentazioni in argento sono in armi giapponesi dei primi secoli dopo Cristo: oggetti in argento nel tesoro di Shōsōin (710-794).
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
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(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] francese e dal latino: tra l'altro l'Imitazione di Cristo e Quinto Curzio. La letteratura storica non ha grande valore, di rime, infine un'altra, molto diffusa e dedicata a canti d'amore, è formata di due stanze di quattro versi di otto sillabe. Tra ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] una vedova fiorentina (siamo nel 1354, e il B., abituato ai successi amorosi, non si era forse reso conto di non esser più giovane) lo in stridenti contraddizioni fra l'elemento pagano e il cristiano, e in talune strane incongruenze. Il titolo stesso ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...