Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] però devono incontrarsi al buio: il patto è che Psiche non veda Amore. Ma la curiosità tradisce la fanciulla, che con una lucerna illumina il dio. Violato il patto, Amorefugge da lei. Psiche viene punita da Venere con prove durissime, finché Giove ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] del peccato il letto; ma se ha peccato l'ha fatto per amor del fratello, dietro sua richiesta. E glielo ricorda ormai prossima alla morte conservatione et prosecutione del concilio et per fuggire la manifesta dissolutione [il manifestarsi dell' ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] giovanili ("Bella fera e gentil mi punse il seno, / e poi fuggìo da me ratta lontano, / vago lassando il cor del suo veneno; dai sonetti per le chiome recise ("Le chiome d'or, ch'Amor solea mostrarmi", "Le bionde chiome, ov'anco intrica e prende"), ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] occhi di chi assiste il moribondo, l'a. di un morto fugge dal suo cadavere, alcune a., le a. del purgatorio, possono mostrarsi 209-232.
A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento (Francia e Italia), Torino 1957 (19813). ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] (capp. 45-47). Di qui la necessità di ristabilire l'amore, la concordia e il perdono (capp. 48-50). Si devono ne diventa seguace. Qui avviene la disputa con Simon Mago, che alla fine fugge a Roma. Nel corso dei viaggi al seguito di Pietro C. si reca ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] gli steli delle spighe. La danza, il riso e l'amore santificavano l'eterno ritorno della primavera.
I carri allegorici del al popolo sfrenati baccanali: "Quant'è bella giovinezza, / che si fugge tuttavia! / Chi vuol esser lieto, sia / del doman non c ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] l'attività conoscitiva di quest'ultimo non rivela amore per l'umanità, Tertulliano offre allora un controesempio dice anche Giobbe: "invece di orzo cresca per me il frumento". Fuggi anche tu dal nutrimento delle bestie e prendi il frumento riposto nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] al demonio, ma si pone al servizio della natura (M. Ficino, El libro dell’amore, 1469, a cura di S. Niccoli, 1987, p. 145: «l’opere della sé simile e quindi conservativo di sé, mentre fugge ciò che avverte distruttivo, ossia capace di trasmetterle ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] che si vogliono denunciare, per es. un cavaliere che fugge davanti a un coniglio (Viltà), un servitore maltrattato ( rappresentata a volte nell'atto di allattare bambini, mentre l'amore di Dio venne più spesso associato alla misericordia verso il ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] e Dafne: la giovane ninfa, consacrata a Diana, ha fatto voto di rinunciare all'amore, ma Apollo se ne innamora e cerca invano di convincerla a cedergli; Dafne fugge, Apollo la insegue, ma quando sta per afferrarla essa, dopo aver invocato l'aiuto ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...