Esponente dello squadrismo fascista (Saint Louis, Missouri, 1894 - Bologna 1967). Figlio di emigranti italiani negli USA, rientrò in Italia divenendo attivo, a Firenze, nel fascio locale e arruolandosi, [...] socialista unitario G. Matteotti, sequestrandolo e uccidendolo. Condannato a poco più di 5 anni di reclusione, beneficiò di un'amnistia concessa da B. Mussolini. Nonostante ciò, fu mandato al confino. Solo nel 1947, dopo la caduta del fascismo, si ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] prese parte alle trattative per la resa di Milano, per riparare poi a Genova. Rientrato in Lombardia a seguito dell'amnistia, inframezzò la dimora milanese con lunghi soggiorni nei possedimenti aviti di Arcore, presso Monza, proseguendo i lavori di ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] , alla vigilia della guerra, si sottrasse con la fuga oltre il confine al procedimento penale intentatogli "per alto tradimento". L'amnistia del '67, dopo la pace, estinse l'effetto dell'accusa ed egli ottenne a Venezia la cittadinanza italiana e il ...
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Generale italiano (Filettino 1882 - Roma 1955). Dopo aver partecipato alla guerra del 1915-18, fu a lungo in Libia, dove condusse la campagna per la riconquista della Tripolitania e della Cirenaica. Generale [...] Repubblica Sociale Italiana. Consegnatosi agli Alleati (1945), fu poi processato (1948) e condannato per collaborazionismo. Liberato per l'amnistia (1950), partecipò alla vita politica come presidente onorario del MSI, dal quale però uscì nel 1954. ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] nell'Istituto dei padri di famiglia di Firenze; lo seguì anche ad Osimo dove aveva assunto la condotta medica fruendo dell'amnistia di Pio IX, e poi a Roma, scena principale della politica riformista di Pio IX. Insieme ripresero, dopo l'assassinio di ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] morte, fu condannato alla galera a vita nel forte di Civita Castellana, da dove uscì nel luglio del 1846 per l'amnistia di Pio IX. Prese parte alle agitazioni politiche fiorentine (1846-47) e fu espulso dalla Toscana. Volontario (1848), deputato alla ...
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Maresciallo di Francia (castello di Bourmont, Angiò, 1773 - ivi 1846); partecipò nel 1794 all'insurrezione della Vandea, e il suo castello fu il quartier generale realista; condannato nel 1800 in seguito [...] i Borboni; si distinse nella campagna di Spagna (1823) e poi nella fase iniziale di quella d'Algeria (1830). Nel 1832 appoggiò lo sfortunato tentativo insurrezionale della contessa di Berry. Esule, tornò in Francia in seguito all'amnistia del 1840. ...
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ACETO CATTANI, Pietro Errigo
Francesco Brancato
Secondogenito di Giovanni, nacque a Palermo attorno al 1815.Rimasto in Sicilia allorché il padre, compromesso nei fatti del 1820, fu, nell'agosto 1823, [...] . gen. del Re, Polizia, filza 524 bis, fasc. 27, n. 31339; filza 585 doc. 4393 (Nota degli individui esclusi dall'amnistia); filza 626 (1850), docc. 4260 e 4262 (Vigilanza usata dalla Polizia:1850); filza 652, doc. 7306 (Stato di siciliani emigrati o ...
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Patriota nicaraguense (Niquinohomo 1893 - Managua 1934). Liberale, nel 1926 capeggiò un'insurrezione contro il presidente Diego Chamorro. Dopo l'intervento militare degli USA nella guerra civile nicaraguense, [...] (genn. 1933), S. acconsentì a interrompere la lotta armata, ottenendo in cambio dal presidente liberale Juan Bautista Sacasa un'amnistia e la possibilità di creare con i suoi uomini delle cooperative agricole nella regione del f. Coco. Fu assassinato ...
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Cordova, Filippo
Uomo politico (Aidone, Caltanissetta, 1811 - Firenze 1868). Di famiglia nobile, si laureò in giurisprudenza presso l’università di Catania. Nel 1848, dopo l’insurrezione siciliana, fu [...] le sue proposte di riforma agraria. In aprile lasciò la Sicilia poco prima del ritorno dei Borbone, che lo esclusero dall’amnistia. Dopo una breve permanenza a Marsiglia, si stabilì a Torino, dove entrò presto in relazione con Cavour che lo invitò a ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...