BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] tempi dell'esilio il B. non escludeva la possibilità di riprendere una attività sindacale legale in Italia, qualora un'amnistia politica e un minimo di condizioni di libertà lo avessero consentito. L'ultimo tentativo da parte del governo fascista di ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] 1936, p. 67, fu amico di Gabriele Rossetti e padrino di battesimo di William Michael). Non poté però fruire dell'amnistia concessa nel 1832 a causa del suo matrimonio con una protestante, Elisabeth Walker (aveva sposato in prime nozze Giovanna Du ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] in tutto il Regno in seguito all'invasione delle compagnie mercenarie. Oltre a una riduzione delle tasse e a un'amnistia generale, fu decisa l'istituzione di una unità operativa militare leggera di 400 uomini che doveva mettere fine alle scorrerie ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] e cercò di ristabilire la pace quando nel 1368 vinse la contesa; alla fine, pregò personalmente la regina di concedere l'amnistia ai due fratelli e la sua richiesta fu esaudita.
Anche per il pontefice il D. era rimasto in questi anni un importante ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] riconciliazione. Il già sperimentato Cante dei Gabrielli venne chiamato a far da podestà, e nel gennaio 1302 fu emanata un'amnistia che annullò tutte le condanne ricevute dal D. e dai suoi seguaci. Quando nell'aprile seguente il Valois lasciò Firenze ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] fuggire, ma ritornò ad Alessandria nel 127 vendicandosi atrocemente. Un accordo fu stipulato nel 118 con un'amnistia generale e furono promulgati alcuni notevoli provvedimenti per i rappresentanti della cultura mista dello Egitto; diverse clausole di ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] (Davidsohn, Manselli ed altri), che si basa sulla sentenza fiorentina del 2 sett. 1311 che escludeva i Della Bella dall'amnistia concessa ai fuorusciti, non è più sostenibile dopo la scoperta da parte di E. Cristiani di un documento pisano del 19 ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] di chiedere l'armistizio; ma questi fu irremovibile e il C. rassegnò le dimissioni del gabinetto.
Escluso dall'amnistia concessa dal Radetzky in ossequio alla clausola armistiziale, rimase in Piemonte e organizzò la Consulta di Lombardia, una specie ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] prima dell’originale italiano.
Alla fine di marzo 1848, dopo la concessione della costituzione a Napoli e la conseguente amnistia nei confronti dei rei di Stato, Pepe tornò in patria con l’esperienza della recente fulminea rivoluzione repubblicana di ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] le divisioni tra gli Italiani (ibid., pp. 60-74). È inoltre interessante notare che, dopo la restaurazione e l'amnistia granducale, egli classificò così gli esclusi: " 1) congiuratori capi della setta demagogica; 2) perversi senza scopo politico; 3 ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...