LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] in cattedrale si celebrò il Te Deum di ringraziamento, si indissero tre giorni solenni di gala e venne promulgata un'amnistia.
La sua educazione fu assai curata. Il padre, desideroso di farne "un principe dotto e cristiano, perché initium sapientiae ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] s. dell'edizione milanese del 1870).
Dopo l'occupazione francese di Roma, rimessosi dalla ferita, poté, per l'amnistia concessa dagli Austriaci, rientrare in Cremona dove con una decina di giovani organizzò clandestinamente esercitazioni militari e l ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] assegnato a Lanciano, in provincia di Chieti, dove rimase fino al 20 novembre, allorché fu prosciolto per sopraggiunta amnistia. Ritornato a Firenze, benché sorvegliato dalla polizia, il C. riprese i contatti con il movimento antifascista. All'inizio ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] aprile 1848, Min. Luog. Gen., Polizia, filza 585, fasc. 69, doc. 4580 s.d. [ma 1849]; Ibid., Nota dei 43 esclusi dall'amnistia, doc. 4393 dell'11 maggio 1849; Palermo, Bibl. Comunale, Discarico di V. B., in data Torino, 7 giugno 1849 (foglio a stampa ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] del 1874, l'11 apr. 1876 venne condannato a undici anni di lavori forzati. Nell'ottobre seguente, tuttavia, la sopravvenuta amnistia per i reati politici e di stampa gli consentì di tornare libero a Firenze, dove doveva svolgersi il III congresso ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] di prigione, che poté però mutare nell'esilio. Rifugiatosi in Francia, rientrò in Italia solo nel 1846, in seguito all'amnistia concessa da Pio IX, ai condannati politici. Nel 1848 partecipò alla campagna del Veneto quale comandante del II reggimento ...
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AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] azioni di Rocca Grimalda, Pozzuolo e Serravalle. Fatto prigioniero una prima volta nella rotta della Spinetta, e liberato per amnistia da Carlo Emanuele IV, fu nuovamente arrestato a Torino e tenuto in dura prigionia fino all'entrata dei Francesi ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] » per reati di stampa, Cavallotti si diede alla latitanza, assumendo la direzione del quotidiano. Solo nell’ottobre l’amnistia lo tolse dalla clandestinità, ma nell’estate del 1870, in seguito alla partecipazione alle dimostrazioni per la neutralità ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Périer, che dava ogni garanzia di moderazione. Ma il B., che già il 14 aprile aveva concesso una amnistia molto limitata per porre la Conferenza di fronte al fatto compiuto, si oppose energicamente all'attuazione del Memorandum, presentatogli ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] (come quella del G.), che fu separato da San Giovanni e aggregato a Luserna. I valdesi ottennero anche la completa amnistia per tutti gli atti avvenuti durante la guerra, tranne quelli dei banditi, costretti quindi all'esilio e alla confisca dei ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...