FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] un equilibrato dosaggio, attento alla stratificazione sociopolitica della Repubblica e anche alle recenti rivendicazioni degli "artifices". Anche l'amnistia voluta dal F., subito dopo la sua elezione a doge il 30 giugno 1512, per i carcerati e i ...
Leggi Tutto
BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] sostenitore, dopo la concessione dello statuto, di richieste dell'opinione pubblica, soprattutto per l'estensione dell'amnistia agli elementi più estremisti, quali Mazzini, che restando colpiti dalla legge ponevano in evidenza la debolezza dello ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , e nella sua città arrivò nel momento culminante dell'euforia per l'elezione di Pio IX e la concessione dell'amnistia.
Il B., che si considerava un perseguitato del precedente govemo, partecipò con entusiasmo a diverse manifestazioni e scrisse versi ...
Leggi Tutto
CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] sett. 1911) e condannato dal tribunale di Milano (l'11 ott. 1912) a quattro mesi di reclusione (poi condonati per intervenuta amnistia con legge n. 1309 del 19 dic. 1912) per la sua attività di oppositore alla guerra di Libia. Inoltre, scoppiato il ...
Leggi Tutto
FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] , ove con altri esuli lombardi collaborò a dar vita al Comitato di soccorso in favore degli emigrati. Escluso dall'amnistia, ebbe dal governo la cittadinanza sarda e con decreto 16 ott. 1848 veniva nominato ispettore generale delle scuole elementari ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] irrequieto, tormentato dal pensiero di non aver ancora trovato una sua collocazione e riluttante all'idea di rimpatriare fruendo dell'amnistia concessa dall'Austria all'inizio del 1857 (diceva che "non già l'imperatore aveva a perdonare a lui, ma ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] riflessi e tensioni in politica estera e negli ambienti diplomatici. Altri contrasti sorsero attorno al problema dell’amnistia e dell’indulto e alla vertenza degli statali, con la rottura delle trattative tra governo e organizzazioni sindacali ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] l'entusiasmo della F. che scrisse alcuni componimenti di occasione, due dei quali (l'Esaltazione al pontificato e l'Amnistia) inviò allo stesso pontefice con una lettera di accompagnamento (L'educazione nazionale…, pp. 149 ss.). Tra il 1847 e ...
Leggi Tutto
CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] un fervente mediceo come lui ebbe rapporti che fanno pensare appunto al persistente potere - senza dubbio reso più forte dalla amnistia del marzo 1495 - dei partigiani del regime caduto nel novembre 1494. Fra i seguaci dei Medici egli non poté avere ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] la città- democratica dall'assalto dei sanfedisti e dal loro saccheggio. I fratelli Aprile furono processati e po, per sopravvenuta amnistia, prosciolti.
L'A. morì in Martina l'11 genn. 1813.
Il più significativo e completo giudizio su l'A. fu ...
Leggi Tutto
amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...