COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] di Civitavecchia, fino al marzo 1941, con Umberto Terracini, Emilio Sereni, Gian Carlo Pajetta, poi, scarcerato per amnistia, venne inviato al confino di polizia nell'isola di Ventotene dove assunse la responsabilità dell'organizzazione clandestina ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] di carcere, che scontò nei reclusori di Montelupo Fiorentino, Sulmona e Roma prima di essere liberato nel 1932 per amnistia. La scarcerazione mise subito il G. nelle condizioni di riprendere le fila del movimento antifascista in Romagna, giovandosi ...
Leggi Tutto
BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] a Milano, a Roma, a Fossombrone (dove fu tenuto in segregazione), a Castelfranco Emilia, a Civitavecchia. Scarcerato per amnistia nell'ottobre '34, dimorò a Torino, sotto sorveglianza, fino al dicembre, quando riuscì a espatriare in Francia.
Qui ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] , assalto di Roma). Il colpo di mano fallì nello stesso mese di agosto, i capi della congiura furono giustiziati, un'amnistia generale fu concessa il 3 settembre, Pietro Mattuzzi fu esiliato a Rimini.
B. IX riorganizzò subito il governo comunale: l ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] il suo braccio destro Badoglio, ma non si espose di persona, così come non partecipò, allora e in seguito, alle polemiche sull'amnistia che nel settembre 1919 cancellò la gran parte dei processi di guerra, varata con il suo consenso e sotto il suo ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] dalla dominazione straniera: d'onde i suoi interventi a sostegno delle concessioni papali (Relazione delle feste popolari per l'amnistia celebrate in Orvieto nei giorni 27 e 28 sett. 1846, Orvieto 1846; Discorso letto dal cap. F.A. Gualterio ...
Leggi Tutto
GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] papale. La missione del G. contribuì a far sì che i governi europei inducessero la Curia romana a promulgare un'amnistia che però obbligava gli esuli a firmare umilianti dichiarazioni per ottenere il rimpatrio. Il G. non accettò e, ottenuto dall ...
Leggi Tutto
PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] ’inevitabile sconfitta, impedita solo dalla concessione della costituzione. Poco tempo dopo il nuovo governo costituzionale favorì una amnistia di cui beneficiarono, fra gli altri, anche i Pavone. I liberali cilentani ottennero un discreto peso nella ...
Leggi Tutto
GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] F. Klobus, il direttore dell'ospedale civile di Brescia lo aveva destituito dal suo incarico in quanto assente ingiustificato. Dopo l'amnistia del 12 ag. 1849, con la quale era concesso il rientro nel Lombardo-Veneto a quasi tutti gli emigrati per ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] si chiedeva la cessazione del regime militare nelle province del Lombardo-Veneto e si denunciava la mancata osservanza dell'amnistia concessa dall'imperatore per i reati politici e la continua violazione delle libertà personali ad opera di Radetzsky ...
Leggi Tutto
amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...